Alice D'Amato: "E pensare che la trave non mi piace. Adesso io e Asia ce ne andiamo lontano"

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La Gazzetta dello Sport SPORT

I l giorno dopo, è il primo di una nuova vita. Alice D’Amato, campionessa olimpica alla trave lunedì, ha già capito che c’è un prima e un dopo la medaglia d’oro. Lo ha capito quando le porte scorrevoli degli arrivi all’aeroporto di Milano Linate si sono aperte. Telecamere, giornalisti, tifosi, curiosi. Tutti per applaudire la squadra d’argento, ma soprattutto lei, che ha portato la ginnastica femminile in un’altra dimensione. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Vincenzo D’Angelo, allenatore dello Spezia, ha parlato quasi a ridosso dell’inizio del campionato di Serie B. Fratelli Esposito considerati. (Inter-News)

Alice D’Amato ha conquistato la medaglia d’oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024, imponendosi nell’atto conclusivo di specialità andato in scena davanti ai 20.000 spettatori della Bercy Arena: prima donna italiana a salire sul gradino più alto del podio ai Giochi, al secondo alloro personale in una rassegna a cinque cerchi dopo l’argento nella gara a squadre. (OA Sport)

In una storia su Instagram la giovane ginnasta Asia D’Amato (assente a Parigi per infortunio) ha omaggiato la sorella Alice, vincitrice dell’oro olimpico alla trave. Papà questo è per te". (Radio 105)

Secondo i canoni di una volta l'80% della squadra italiana medagliata a Parigi sarebbe stata scartata: Giorgia Villa e Elisa Iorio sono decisamente alte e donne formate, Alice D’Amato è una taglia media longilinea, Manila Esposito un concentrato di potenza, Angela Andreoli è più piccola di statura. (Corriere della Sera)

Alice D’Amato, oro olimpico nella ginnastica artistica Alice D’Amato, 21enne classe 2003, ha appena lasciato un segno indelebile nella storia della ginnastica artistica italiana. Alle Olimpiadi di Parigi 2024, la giovane ginnasta ha conquistato una straordinaria medaglia d’oro nella trave, battendo anche la super favorita americana Simone Biles. (Radio Deejay)

Per scoprire le origini del body dobbiamo approdare nel 1800 quando il trapezista Jules Léotard ha inventato questa comoda divisa per agevolare i movimenti durante le esibizioni, diventando il primo nella storia a indossare una tutina aderente senza maniche. (Panorama)