Salvini: “Leggo di una guerra con Meloni sugli Usa. Ricostruzioni surreali: è Scherzi a parte, non è giornalismo”
“I giornali di oggi, Corriere, Repubblica, scrivono Salvini chiama Vance perché c’è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti. Ma è scherzi a parte, non è giornalismo… Io sono vicepresidente del Consiglio e chiamo, non dico il mio omologo perché è ovviamente superiore a me, però io chiamo il vicepresidente degli Stati Uniti per parlare di trasporti. Se c’è un piano da mille miliardi di dollari di investimenti sulla rete ferroviaria e stradale americana, io ho il dovere di fare l’interesse nazionale italiano e di proporre ad aziende italiane di andare a investire sulla rete infrastrutturale americana”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Una guerra con la premier Meloni per la telefonata con il vice presidente americano Vance? "È scherzi a parte, non è giornalismo. Lasciamo alla libera stampa italiana di fare il suo mestiere... (Secolo d'Italia)
"I giornali di oggi: 'Salvini chiama Vance perché c'è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti'. È 'Scherzi a parte', non è giornalismo. Io sono vicepresidente del Consiglio e chiamo non dico il mio omologo perché è superiore a me per importanza, per parlare di trasporti. (Adnkronos)
Con queste parole il leader della Lega Matteo Salvini ha smentito che la chiamata di ieri con il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance abbia avuto anche uno scopo politico. "I giornali di oggi dicono che Salvini chiama Vance perché c'è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti. (Fanpage.it)
NAPOLI – “Abbiamo parlato di trasporti. Stiamo lavorando per fare una missione negli Stati Uniti con alcune grandi aziende italiane, per investire negli Stati Uniti”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine l’evento della Lega “Tutto un altro mondo, verso il congresso” in corso a Napoli, a Città della Scienza, nell’area di Bagnoli, in merito al colloquio telefonico di 15 minuti avuti con il vicepresidente degli Usa, JD Vance. (Quotidiano del Sud)
Qualcosa sta cambiando. C’è nervosismo, molto nervosismo, nelle stanze della Lega e del Movimento 5 Stelle. (Il Giornale d'Italia)
C’è un’ombra che aleggia sui corridoi della politica italiana e porta il nome di Guido Crosetto. Fonti interne raccontano di un Mattarella attento, silenzioso ma vigile, pronto a giocare una carta di “stabilità” nel caso in cui il governo di centrodestra dovesse implodere prima della scadenza naturale della legislatura. (Il Giornale d'Italia)