Borsa: Milano chiude fiacca con le banche, scivola Tim

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

La Borsa di Milano (-0,1%) chiude fiacca, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari pesano le banche, con il comparto in Europa che cede lo 0,2% e mentre si fanno i conti dell'impatto della Manovra sul comparto finanziario. Lo spread tra Btp e Bund archivia la giornata in calo a 121 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,51%. Nel listino principale scivola Tim (-2,4%), con la Guardia di Finanza che ha perquisito l'ufficio di un dirigente del gruppo per l'ipotesi di corruzione tra privati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sul fronte macro da segnalare che il prodotto interno lordo trimestrale dell'eurozona è aumentato dello 0,4% nel terzo trimestre, dopo l'aumento rivisto dello 0,2% nei tre mesi precedenti, secondo i dati preliminari di Eurostat. (Milano Finanza)

Sul listino milanese pesa il crollo di Campari (-17,93%) a seguito dei deludenti risultati trimestrali, mentre Moncler scende del 2,30%, penalizzata dalle revisioni al ribasso dei target prezzo da parte di varie case d’affari. (Milano Finanza)

I listini europei accentuano i cali della mattinata, i future Usa si appiattiscono, l'oro tocca nuovi massimi a 2.789 dollari l'oncia e il bitcoin, tra gli asset che beneficerebbero di una vittoria di Donald Trump, si mantiene attorno ai 72 mila dollari, non lontano dai suoi massimi storici. (Tiscali Notizie)

FTSE Italia Star Alerion Clean Power (LA STAMPA Finanza)

Le borse stanno esprimendo cautela in vista dei dati macro della giornata (PIL Eurozona e Italia) ed in prospettiva guardano già all'esito incerto delle elezioni USA la prossima settimana. Occhi puntati sui conti delle big tech in uscita nei prossimi giorni. (Finanza Repubblica)

Francoforte Londra (Borsa Italiana)