Antonello Lovato "disumano", così ha lasciato morire Satnam Singh. Il braccio reciso e l'abbandono

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Morti sul lavoro

Antonello Lovato è stato arrestato per l'accusa di «omicidio doloso di Singh Satnam». Lo rende noto la Procura di Latina. «Sulla scorta delle risultanze della consulenza medico legale la Procura ha variato l'ipotesi di reato inizialmente configurata (omicidio colposo) ed ha contestato il reato di omicidio doloso con dolo eventuale. spiega una nota -. La consulenza medico legale ha accertato che ove l'indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato». (ilmessaggero.it)

Su altre testate

– Con l'accusa di omicidio doloso è stato arrestato dai carabinieri di Latina Antonello Lovat o, titolare dell'azienda nella quale lavorava Singh Satnam, il 31enne indiano morto il 19 giugno scorso dopo essere rimasto vittima, nei giorni precedenti, di un incidente sul lavoro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se Singh Satnam fosse stato soccorso in tempo, si sarebbe salvato. È straziante l'esito dell'autopsia sul corpo del bracciante agricolo morto dopo essersi gravemente ferito e abbandonato dal datore di lavoro. (Avvenire)

"Il soccorso immediato ritardato con effetto determinato dalla condotta del Lovato e più volte richiesto dalla moglie (di Satnam ndr), avrebbero con ragionevole probabilità prossima alla certezza interrotto il decorso causale verso la morte". (latinaoggi.eu)

Satnam Singh: arrestato il datore di lavoro che abbandonò il bracciante indiano con un arto tranciato

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“Il comportamento è apparso lucido e finalisticamente teso a dissimulare quanto accaduto, a tutti i costi”. Così scrive il gip di Latina nell’ordinanza cautelare con cui ha disposto il carcere per Antonello Lovato, titolare dell’azienda agricola di Latina dove lavorava Satnam Singh , il bracciante indiano morto nell’incidente in cui ha subito l’amputazione di un braccio (Il Caffè.tv)

Morto per aver perso troppo sangue. Così si chiude – almeno legalmente – la dolorissima vicenda di Satnam Singh, il bracciante agricolo indiano che a fine giugno fu abbandonato per strada dai suoi datori di lavoro dopo aver perso un braccio tra i soleggiati campi di Latina. (greenMe.it)