Argentina: l’ambiziosa cura Milei contro il carovita

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ISPI ESTERI

Argentina. Patria del tango, dell’asado, di Maradona e dell’iperinflazione. Da mesi Buenos Aires subisce il tasso annuale di inflazione più alto al mondo, arrivato ad agosto al 236,7%. I prezzi sono saliti del 4,2% in un solo mese, un rialzo sopra le attese degli analisti per la prima volta da quando Javier Milei è presidente. Si tratta di un tasso mai raggiunto in Italia neanche nell’orribile autunno 2022, con le tariffe dell’energia alle stelle. (ISPI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nessuna impresa è riuscita meglio al governo Milei che quella di aumentare il numero di poveri nel paese: secondo l’ultimo rilevamento dell’Indec, l’Istituto nazionale di statistica, relativo al primo semestre dell’anno in corso, è ora il 52,9% della popolazione a vivere sotto la soglia della povertà, addirittura l’11,2% in più rispetto al semestre precedente, più del doppio dell’aumento registrato durante la pandemia. (il manifesto)

Oltre metà dei cittadini argentini – il 52,9% per l’esattezza – vive al di sotto della soglia di povertà. Il dato proviene dall’ultimo rilevamento dell’Indec, l’Istituto nazionale di statistica, e si riferisce al primo semestre del 2024. (Open)

Questo dato, diffuso giovedì dall’agenzia nazionale di statistica, rappresenta il livello più alto degli ultimi vent’anni, con un aumento dell’11,2% rispetto alla seconda metà del 2023, quando si attestava al 41,7%. (Ultima Voce)

Secondo i dati ufficiali pubblicati giovedì, il tasso di povertà in Argentina è salito a quasi il 53% nella prima metà del 2024, segnando un forte aumento rispetto al 41,7% registrato alla fine del 2023. (TradingView)

L’attuale situazione sociale dell’Argentina sotto il governo di Javier Milei è un classico esempio del fallimento delle politiche neoliberiste, che storicamente portano a crisi economiche e sociali profondamente radicate. (Notizie Geopolitiche)

E ancora: "L’inflazione è un ricordo del passato. L’ho già sconfitta". (L'HuffPost)