Autonomia differenziata, il messaggio di Occhiuto agli alleati: «Ve lo avevo detto che c’erano pericoli…»

«Avevo suggerito al governo un surplus di riflessione e una moratoria sull'Autonomia differenziata. La moratoria, con molta più autorevolezza del sottoscritto, la impone la Corte Costituzionale». Così il presidente della Regione Calabria, il forzista Roberto Occhiuto, commenta la sentenza sull'autonomia differenziata in un'intervista a Il Mattino. Autonomia differenziata, lo schiaffo della Consulta: alcuni pezzi della legge sono incostituzionali, il Parlamento dovrà riscriverli «Io mi ero permesso di suggerire al governo una pausa di riflessione dopo l'ok alla Camera (LaC news24)

La notizia riportata su altri giornali

"Qualche mese fa il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo che l'autonomia è prevista in Costituzione e che me ne avrebbe regalata una. Vorrei rispondergli che può tenersela e magari regalarla a Giorgia Meloni e che se la rileggano insieme. (La Stampa)

Avevamo chiesto alla destra di fermarsi, a questo punto devono farlo. Sull'autonomia differenziata "dalla Consulta è arrivata una sonora bocciatura di una legge sbagliata che spacca il Paese. (Adnkronos)

I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)

Autonomia, le opposizioni all'attacco: "Legge smantellata, ora si devono fermare"

La Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Illegittime alcune parti dell’autonomia differenziata ed è indispensabile un maggior intervento del Parlamento. In risposta ai ricorsi delle Regioni di centrosinistra Toscana, Sardegna, Campania e Puglia, la Consulta pur non bocciando per intero l’impianto della legge Calderoli ne evidenzia una serie di aspetti incostituzionali: dalla determinazione dei livelli essenziali di prestazione (Lep), ai criteri di finanziamento per una serie di funzioni trasferite, ai mancati distinguo tra Regioni a statuto ordinario e quelle a statuto speciale. (LAPRESSE)

Le opposizioni all’attacco dopo la parziale bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, della riforma sull’autonomia differenziata. Quella della Consulta, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un punto stampa a Terni, “è una bocciatura molto forte, un fallimento del Governo Giorgia Meloni“. (LAPRESSE)