Striscioni e rumore a Padova: in migliaia per il corteo di Non una di meno

Striscioni e rumore a Padova: in migliaia per il corteo di Non una di meno Migliaia di persone riunite per la manifestazione indetta da Non una di meno, in occasione del 25 novembre a Padova. Partito dal Portello, il corteo ha percorso le strade del centro, con punto di arrivo in piazza dei Signori. Tanti gli slogan sui cartelloni esibiti dai partecipanti, che vanno da attacchi al governo Meloni a richieste di maggiore tutela e sicurezza. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

"Sicurezza, libertà, dignità per ogni donna. Combattiamo in modo deciso e unanime, la battaglia inizia dalla scuola. (la Repubblica)

Non c’è posto per la commozione nella manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata da Non una di meno, non c’è traccia di quell’onda emotiva creata dal femminicidio di Giulia Cecchettin e dal film C’è ancora domani che l’anno scorso portarono mezzo milione di persone a sfilare nelle strade di Roma. (La Stampa)

L'autore fiorentino non ha voluto perdere l'occasione per portare la sua testimonianza all’evento organizzato dal nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto nato l’anno scorso #QNxLeDonne. "E' importante ribadire l'impegno contro la violenza non solo con la voce, non basta dirlo - ha affermato Massini - ma è importante che dalle parole si passi ai fatti veri, concreti, per dare anche il proprio esempio, farsi vedere dai tantissimi ragazzi e ragazze delle scuole presenti in piazza. (LA NAZIONE)

"Adesso ascoltate le femministe". La marea fucsia di Non una di meno e Lucha y Siesta a Montecitorio

Sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio dedicato al 25 novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne. Violenza sulle donne, Mattarella: “Numeri allarmanti. (Orizzonte Scuola)

Ed ha un obiettivo preciso: le femministe prendono parola sotto la Camera dei deputati per far arrivare a chi legifera, governo compreso, la... L'appuntamento è alle 17.30 a piazza Montecitorio. (Virgilio)

Innalzare il livello di consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’idea semplice ma potentissima che le nostre scelte consapevoli possono determinare un futuro diverso. (Adnkronos)