Firefly: Nio svela la sua city car elettrica per l’Europa. Costa meno di 20.000 euro

La mobilità urbana sta vivendo una vera e propria rivoluzione e Nio, azienda già nota per la sua innovazione tecnologica, ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella. Con il lancio del suo nuovo marchio Firefly, la casa automobilistica cinese entra nel segmento delle city car elettriche a basso costo, offrendo una risposta concreta alle esigenze di chi cerca un’alternativa accessibile e sostenibile per muoversi in città. (Info Motori)

La notizia riportata su altre testate

La vettura, che porta lo stesso nome del brand, sarà disponibile in Cina con un prezzo di partenza di 148.800 yuan (circa 19.500 euro), con la commercializzazione che dovrebbe iniziare nell'aprile 2025, probabilmente al Salone di Shanghai, con l'Europa tra i mercati principali a seguire. (Automoto.it)

Il 21 dicembre 2024, durante il Nio Day di Guangzhou, il costruttore cinese ha presentato ufficialmente il brand Firefly, annunciando il primo, omonimo modello. Arriverà in Europa nel secondo trimestre del 2025, andando a presenziare lo stesso segmento di mercato di vetture come Renault 5 E-tech, Volkswagen ID. (La Gazzetta dello Sport)

La casa automobilistica sta accelerando la costruzione di hub per la sostituzione delle batterie a livello locale. (Milano Finanza)

Firefly EV, la citycar elettrica da meno di 20.000 euro

NIO NIO NIO NIO NIO NIO NIO NIO NIO NIO NIO 1 di 9 Precedente Successivo Fullscreen In occasione del suo 10° compleanno, Nio ha svelato la sua super berlina ET9 e il nuovo brand low cost firefly (Auto.it)

Il primo modello, semplicemente denominato Firefly, è già ordinabile in Cina a un prezzo di 19.500 euro e arriverà su strada nella Repubblica Popolare ad aprile. La Firefly, una city car a cinque porte, è stata progettata da un team guidato dall’ex BMW Kris Tomasson. (QN Motori)

In un settore globalizzato come non mai, i produttori automobilistici cinesi puntano alla grande ribalta. I confini locali ormai sono troppo stretti, e il Nio Day 2024 ne ha fornito l’ennesima conferma. (Virgilio)