L’uragano Beryl tocca terra in Messico: venti a 160km/h

MeteoWeb L’uragano Beryl ha toccato terra sulla costa del Messico oggi, sferzando le località costiere con forti venti e una pioggia costante, dopo aver lasciato una scia di morte e distruzione in gran parte dei Caraibi. L’occhio dell’uragano si è spostato sulla penisola dello Yucatan, con venti massimi sostenuti che sono scesi leggermente a 161km/h quando ha raggiunto la località turistica costiera di Tulum (MeteoWeb)

Su altre fonti

«C'è molto danno materiale che potremo riparare quando sarà il momento, ma finora non abbiamo danni o cose da piangere“ afferma il sindaco di Enriquillo Herberto Mendez Delgado. (ilmessaggero.it)

Alcune imbarcazioni sono affondate completamente a causa delle grandi onde (LAPRESSE)

L'uragano Beryl ha colpito la penisola messicana dello Yucatán. Classificato di categoria 2, ha toccato terra vicino alla località di Tulum, sferzando gli alberi e mettendo fuori uso l'energia elettrica. (Il Sole 24 ORE)

L’uragano Beryl flagella i Caraibi

Un altro ciclone si aggiungerà all'elenco in Messico nel 2024 e l'uragano Beryl attraverserà la penisola dello Yucatan questo venerdì 5 luglio, con pioggia e vento intensi. Raggiungerà il Golfo del Messico? All'inizio della settimana, l'uragano Beryl ha raggiunto la categoria 5 della scala Saffir-Simpson con venti a 270 km/h e raffiche a 320 km/h, diventando l'uragano più intenso fino ad oggi registrato all'inizio di un mese di luglio. (Ilmeteo.net)

Il VIDEO SKY in alto. (iLMeteo.it)

Grenada, Venezuela, Saint Vincent e Grenadine - e la regione venezuelana di Sucre, sulla costa atlantica, sono state confrontate ieri, mercoledì, con l’impatto del ciclone mentre manteneva la categoria 5, con venti fino a 280 kmh. (RSI.ch Informazione)