Regionali: quattro candidati alla presidenza, 40 ravennati in lizza per tre seggi
Ecco le dieci liste e tutti i nomi dei candidati che è possibile votare in provincia il 17 e 18 novembre Elena Ugolini e Michele de Pascale durante un confronto Domenica 17 novembre (dalle 7... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono chiamati al voto, domenica 17 e lunedì 18 novembre, per eleggere il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. (Chiesa di Bologna)
I quattro candidati, ciascuno con il proprio programma, sono sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020): 5 le liste a sostegno di de Pascale, 4 a sostegno di Ugolini e 1 per Serra e Teodori (non è presente la lista a sostegno in alcune circoscrizioni). (il Resto del Carlino)
In Emilia-Romagna si aprono i seggi per il rinnovo del Consiglio regionale e per eleggere il presidente di Regione che succederà a Stefano Bonaccini. I cittadini aventi diritto di voto possono andare nella propria sezione di riferimento la domenica 17 novembre, dalle ore 7 alle 23, oppure lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15. (Open)
Come fa a essere così convinto e, soprattutto, su quali basi scientifiche?«Sul fatto che abbiano salvato vite dissento, anche perché manca la prova; ovvero, cosa sarebbe successo senza la campagna vaccinale? C’è la certezza, secondo alcuni studi nella fascia pediatrica, che i bambini non vaccinati siano più sani, quindi quelli vaccinati si ammalano di più. (Corriere della Sera)
C'è una cosa che tutte le province emiliane e romagnole (tranne una, Ferrara) hanno in Comune, ed è la montagna, l'Appennino. (il Dolomiti)
«Ti abbiamo portato qui al bar Roma perché porta bene», rompe il ghiaccio strappando una risata a tutti la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi introducendo il «penultimo incontro pubblico di questa campagna elettorale» di Michele De Pascale, candidato presidente dell’Emilia-Romagna del centrosinistra, prima di andare a chiudere a Bologna in piazza Santo Stefano. (Corriere Romagna)