Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera

Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Ppe ha chiesto alla Commissione europea di rivedere le politiche sull'auto: rinvio o alleggerimento delle regole sulle emissioni di CO2 (2025), modifica del divieto al motore termico per dare spazio a biocarburanti ed e-fuel (2035). Ma Bruxelles è contraria ai ripensamenti. Tutti i dettagli. Il Partito popolare europeo – il gruppo (di centrodestra) più grande del Parlamento europeo, al quale appartengono molti membri della Commissione, inclusa la presidente Ursula von der Leyen – ha chiesto una revisione delle politiche comunitarie sull’automobile. (Start Magazine)

Su altre testate

Patrica – A distanza di pochi mesi dal Finanziamento per il dissesto in zona Cauto, siamo orgogliosi di annunciare un altro importante finanziamento dalla Regione Lazio, abbiamo ottenuto 121mila euro per la messa in sicurezza della Croce di Cacume. (Frosinone News)

Torino — Mentre a Bruxelles il Ppe chiede il rinvio delle multe per le case automobilistiche alle prese con i nuovi limiti di CO2, a Roma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, scommette su un’intesa al tavolo del 17 dicembre con Stellantis, società che ha come primo azionista Exor che controlla anche Repubblica. (la Repubblica)

Stéphane Séjourné ha scelto l’Italia per la sua prima trasferta nelle vesti di commissario europeo alla Prosperità e alla Strategia Industriale. Sarà il 39enne francese, insieme alla spagnola Teresa Ribera, a gestire l’iniziativa su cui più punta il nuovo esecutivo comunitario, ossia il Clean Industrial Deal, la strategia per rilanciare la competitività del Vecchio Continente e aiutare le imprese ad affrontare la transizione ecologica ed energetica. (Open)

Il Ppe chiede il rinvio delle multe per le auto

Le case automobilistiche europee possono tirare un respiro di sollievo: con ogni probabilità, si va verso l'eliminazione del rischio di multe dal prossimo anno per chi non raggiunge gli obiettivi di riduzione delle emissioni. (EuropaToday)

Per Acea la «priorità più urgente è rivedere» gli obiettivi al 2025 delle norme Ue sul taglio delle emissioni di Co2 per le nuove auto, «per avere la certezza da parte della Commissione europea che» le case automobilistiche non siano costrette a pagare multe che potrebbero costare fino a 15 miliardi di euro. (Il Messaggero - Motori)

Il tema più urgente è quello delle salatissime multe previste a partire dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i target intermedi di tagli delle emissioni. Le multe (Nicola Porro)