Carceri minorili, mai così in crisi: celle sovraffollate, trasferimenti senza preavviso e abuso di psicofarmaci

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la Repubblica INTERNO

Se l’associazione Antigone che dal 1991 si occupa del sistema penitenziario italiano afferma nel suo ultimo rapporto sulle carceri minorili di “non aver mai visto nulla di simile” significa che la situazione si è fatta seria davvero. All’orizzonte ci sono nubi dense e il rischio è di ritrovarsi con un modello di carcerazione minorile sempre più simile a quello degli adulti: chiuso, sovraffollato… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono alcuni dei numeri del dossier “A un anno dal decreto Caivano” di Antigone, sull’emergenza negli Ipm, presentato oggi a Roma, presso l’Associazione stampa romana. Al 15 settembre 2024 erano 569 i ragazzi e le ragazze detenuti negli Istituti penali per minorenni (Ipm) italiani. (Vita)

Un disastro: a un anno dal Decreto Caivano (15 settembre 2023), provvedimento bandiera della premier Meloni che, per combattere le cosiddette baby gang e il fenomeno dell’abbandono scolastico messi a fuoco allora dalla cronaca nel famigerato comune dell’hinterland napoletano, s’inventò un po’ di carcere in più per il piccolo spaccio e altre misure repressive per i giovani cresciuti all’ombra della camorra, il bilancio degli Istituti penali per minorenni è drammatico. (il manifesto)

L'esterno dell'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria" di Milano - ANSA (Avvenire)

In 22 mesi la popolazione nelle carceri minorili è quasi raddoppiata, portando alla chiusura del sistema e a sempre più frequenti rivolte, arrivando a snaturare velocissimamente lo stesso senso della giustizia minorile. (Fanpage.it)

L’obiettivo dichiarato dal governo era quello di combattere le baby gang e l’abbandono scolastico. A un anno di distanza, si possono vederne gli effetti, in un dossier realizzato da Antigone, l’associazione che si occupa di carceri. (Corriere della Sera)

A fare da spartiacque il decreto Caivano recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, approvato a settembre 2023. A settembre 2024 569, con un dato che da febbraio supera costantemente le 500 presenze. (Alley Oop)