E la nave “Libra” (ri)va con ben altri 8 migranti
Il braccio di ferro continua, il governo sfida i giudici e la nave militare Libra è ripartita per l’Albania, stavolta con appena otto stranieri a bordo. Sono stati soccorsi a Sud di Lampedusa. Tra loro ci sono egiziani e bangladesi, come i dodici della prima volta, quando i giudici di Roma però hanno costretto il … (Il Fatto Quotidiano)
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È partita intorno a mezzanotte di mercoledì la nave militare Libra. Shengjin (Albania). (La Stampa)
La notizia ha già dato il la alle prime reazioni politiche. Dopo le polemiche delle scorse settimane per il suo primo viaggio, la nave Libra ha lasciato Lampedusa e si sta dirigendo verso l'Albania con a bordo 8 migranti. (Corriere della Sera)
A quanto si apprende - è in navigazione verso l’Albania con a bordo 8 migranti intercettati due giorni fa a sud di Lampedusa. Come in precedenza i richiedenti asilo saranno portati prima nell’hotspot di Schengjin, dove saranno definite le procedure di identificazione, e poi quelli che verranno sottoposti al trattenimento, saranno trasferiti nel centro di Gjader per le procedure accelerate di rimpatrio. (Il Sole 24 ORE)
Magro bottino per il viaggio della grande nave militare, è lunga 81 metri, dopo due giorni a sud di Lampedusa. È attesa oggi nel porto albanese di Shengjin la Libra: a bordo ha otto richiedenti asilo. (il manifesto)
I migranti sono ripartiti verso l'Albania, ma sono soltanto 8, addirittura 4 di meno rispetto ai 12 dell'ultima "spedizione", quando poi sono stati costretti a tornare indietro per via dei loro Paesi di provenienza (Egitto, Bangladesh), considerati "non sicuri". (Il Giornale d'Italia)
Il giudizio sul trattenimento in arrivo tra domenica e lunedì può rimandare tutti a Bari. E certificare il fallimento della strategia del Viminale. Per questo ora i viaggi potrebbero fermarsi. Almeno fino a dicembre (Open)