'Popolari austriaci escludono coalizione a guida Kickl'
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"Nessuna coalizione è possibile senza l'Ovp e l'Ovp non entrerà in un governo di coalizione guidato da Herbert Kickl". E' quanto hanno spiegato, a quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari qualificate, i rappresentanti del partito austriaco nel corso dell'assemblea politica del Partito Popolare europeo apertasi oggi. L'assemblea, che ha visto la presenza del leader del Ppe Manfred Weber e della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, si focalizzata sulle priorità del Ppe nella prossima legislatura europea. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Un filo di grande inquietudine percorre le terre dell’Europa di mezzo. Dalla Germania alla Cechia, dall’Ungheria alla Slovacchia, i partiti nazionalisti, oggi va di moda chiamarli con il termine più moderno di sovranisti, conquistano le prime posizioni. (Start Magazine)
«Io sono a dieta, digerisco sempre bene». Il leader della Lega, dopo le parole di Tajani sulla vittoria elettorale in Austria dell'estrema destra («Da respingere i rigurgiti neonazisti»), aveva reagito dicendo che chi diceva così poteva aver «dormito male per aver mangiato pesante». (Corriere della Sera)
Persino il presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen, ha lasciato intendere che ci vorrà del tempo. Tutti si chiedono se alla fine darà l’incarico al partito che ha vinto le elezioni, l’estrema destra di Herbert Kickl, nonostante abbia lasciato intendere di volerlo evitare a tutti i costi. (la Repubblica)
– Uno tsunami politico in Austria la vittoria del partito della Libertà, Fpo. Con l’Fpo hanno già governato in passato, tanto che lo stesso leader è stato ministro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)
Ma in Europa non è così: se non vince chi dicono loro, i (presunti) progressisti e liberali insorgono e accusano il popolo. E anche oggi, la democrazia è i... (La Verità)