Acciaio e latticini. L'ammucchiata dazi è un tutti contro tutti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si litiga. Su ogni fronte: dall'auto ai prodotti lattiero-caseari, dal riso all'acciaio. Chiamando in causa anche il Wto, cioè quell'organizzazione per il commercio mondiale che in passato ha dato raramente prova di rapidità d'azione. Altro che calumet della pace commerciale: i rapporti fra Unione Europea e Cina restano tesi come una corda di violino. A dispetto dell'incontro di pochi giorni del vice-presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, col ministro per il Commercio cinese, Wang Wentao, tira ancora un'aria gelida che porta con sé la minaccia di nuovi dazi e tutto quanto va in direzione opposta alle regole del libero scambio (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Caro direttore, Perché l’Italia e l’Ue non devono sottovalutare i rischi dell’auto cinese (Start Magazine)
Il motivo? A rivelarlo è stato un portavoce del ministero del Commercio cinese, secondo il quale Pechino e Bruxelles hanno concordato di risolvere la disputa, definendo un meccanismo per la vendita delle auto a batteria del Dragone nei Paesi Ue: in sostanza, i cinesi si sono impegnati a commercializzare i propri prodotti a prezzi superiori a dei livelli minimi ancora da definire. (Quattroruote)
Cina e Unione Europea sono sempre più vicine a una guerra commerciale. La Commissione europea ha lanciato una richiesta di consultazioni con l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc) contestando l'avvio da parte della Cina di un'indagine antisovvenzioni su alcuni prodotti lattiero-caseari europei provenienti dal mercato europeo. (EuropaToday)
Parlando degli stabilimenti cinesi, il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha detto al Financial Times: «quanto del valore aggiunto sarà creato nell’UE? Quanto del know-how sarà nell’UE? Si tratterà solo di impianti di assemblaggio o di fabbriche di automobili? È una differenza sostanziale». (Energia Oltre)
Il voto sui dazi per le auto elettriche cinesi dei Paesi membri doveva tenersi il 25 settembre secondo alcune indiscrezioni passate. La novità più interessante però è che il rinvio sembrerebbe legato ad una trattativa in corso tra la Commissione Europea e la Cina che potrebbe portare a definire un accordo. (HDmotori)
Ultim'ora news 26 settembre ore 20 (Milano Finanza)