Il Play Store non vi avverte più quando un’app viene aggiornata: ve ne eravate già accorti? (foto)

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Abbiamo notato la novità almeno da qualche settimana su Android 10, voi ve ne siete accorti?

Da qualche settimana le notifiche di aggiornamento delle app non vengono più proposte agli utenti, proprio come se l’aggiornamento non fosse stato effettuato.

Da tantissimo tempo ormai il Play Store di Google offre la possibilità di eseguire gli aggiornamenti delle app installate in modo automatico, tipicamente quando il dispositivo è in carica e connesso a una rete Wi-Fi. (Androidworld)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Purtroppo però, essendoci migliaia di applicazioni, il controllo Google non basta e alcuni ricercatori hanno trovato una minaccia all’interno del Google Play Store sui dispositivi Android. Google Play Store è disponibile presso i telefonini che abbiano un sistema operativo Android, come per gli Iphone abbiamo l’amatissimo Apple store. (TuttoAbruzzo.it)

Non tutti sanno che nello store di Android ci sono delle app per rendere le foto parlanti. È estremamente semplice da usare . (tuttoxandroid)

L’email ricevuta da chi ha aderito alla fase di registrazione contiene un link che consente di registrarsi alla beta tramite il Google Play Store. Una volta aperta l’app ed effettuato l’accesso, si visualizza una dashboard con una panoramica dei problemi aperti, richieste, repository e organizzazioni con cui l’utente ha interagito. (TuttoAndroid.net)

App infette sul Play Store: quali sono. Tra queste app c’è un po’ di tutto e gli sviluppatori sono diversi. Questa volta la scoperta la dobbiamo a Bitdefender, azienda specializzata in cybersecurity, che ha segnalato 17 app a Google per la rimozione. (Libero Tecnologia)

Forse non tutti si saranno accorti che nelle ultime settimane le applicazioni all'interno del Play Store, durante la fase di aggiornamento e successiva installazione, non mostrano più la notifica di "applicazione XX aggiornata". (HDblog)

Da qui l'intervento di AndroidPolice, che ha poi scoperto la verità: si trattava di una nuova funzionalità del Google Play Store, accompagnata alla mancanza di qualsiasi tipo di comunicazione da parte di Mountain View. (Multiplayer.it)