Ilva, al summit di Chigi chieste tutele occupati

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’incontro a Palazzo Chigi sull’ex Ilva di Taranto ha visto il governo informare i sindacati su tempistica, obiettivi e ultimi sviluppi della procedura per il rilancio e l’individuazione di un nuovo gestore. Il governo ha confermato gli obiettivi strategici dell’operazione, a partire dalla massima occupazione lavorativa possibile, sia negli impianti sia nell’indotto, e la piena … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Per l’esecutivo sono presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e per il PNRR, Tommaso Foti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. (LA STAMPA Finanza)

Come noto il principale asset della ex Ilva, adesso Acciaierie d’Italia, è lo stabilimento di Taranto. L’auspicio è che la scelta a cui si appresta il Governo segni l’inizio di una soluzione strutturale, consentendo all’acciaieria di avviare un percorso di ripresa graduale ma decisiva che a tendere sarebbe in grado di contribuire al PIL italiano per un 2/3%. (Economy Magazine)

Una delegazione azera formata da rappresentanti di Baku Steel Company (la prima fonderia di acciaio moderna e la più grande della regione del Caucaso), Azerbaijan Investment Company (specializzata negli investimenti di capitale nel settore non petrolifero) e Socar (società pubblica produttrice di petrolio e gas, rappresentante del governo dell’Azerbaigian) è a Roma per chiudere l’acquisto dell’azienda siderurgica in procedura straordinaria. (ilmessaggero.it)

Ex Ilva, al via confronto governo-sindacati-azienda

Per quanto riguarda le proposte in campo relative all’acquisizione degli stabilimenti del gruppo ex Ilva non è ancora possibile entrare nel merito dal momento che la gara è ancora aperta. Entro la seconda metà di marzo, il governo prevede di valutare le offerte ricevute e di avviare un negoziato esclusivo con il soggetto ritenuto più adatto. (Cronache Tarantine)

“Un importante risultato ottenuto dal sindacato, che riporta al centro i lavoratori nella discussione sul futuro degli stabilimenti dell’ex Ilva”, spiegano gli esponenti sindacali: “L’azienda ha accolto la nostra richiesta di ridurre ulteriormente il numero dei lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione, che passano da 3.420 a 3062”. (Collettiva.it)

“La bonifica dell'area dell'impianto non c’è”, ha dichiarato Fregolent. (Blunote)