Terremoto Irpinia, 44 anni fa la tragedia con 2.914 morti: «Rassegnati? Siamo rimasti in pochi»
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Un dolore che si ripresenta ogni anno, il 23 novembre, per molte famiglie della provincia di Avellino, che quel giorno di 44 anni fa, nel terribile terremoto che squassò l'Irpinia, persero in meno di due minuti, alle 19:34, gli affetti più cari e tutto ciò che avevano costruito negli anni duri dell'emigrazione all'estero. Quasi tremila morti - 2.914 per la precisione -diecimila feriti, quasi trecentomila sfollati, diciotto comuni rasi al suolo, decine quelli devastati, soprattutto in Alta Irpinia: e proprio qui, a Sant'Angelo dei Lombardi, a ricordare le vittime della tragedia arriveranno domani il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e quello della Protezione civile, Nello Musumeci (leggo.it)
Su altre fonti
Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, intervenuto insieme al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a Sant'Angelo dei Lombardi, in occasione del 44esimo anniversario del sisma che il 23 novembre del 1980 provocò la morte di quasi tre mila persone su un'area di 17 mila chilometri quadrati. (La Nuova Venezia)
L'Irpinia non potrà mai cancellare quella terribile sera del 23... E' il giorno del ricordo dopo 44 anni di una ferita che niente e nessuno potrà mai rimarginare. (Virgilio)
Oggi,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Abitavo in via Bagnulo prima del ponte della vesuviana . Era stata come tante una Domenica di Messa ,di noia,Carne e maccheroni e Tutto il Calcio minuto per minuto .Ma sapevamo che la sera tutto sarebbe cambiato SI sarebbe andati a Ballare . (Positanonews)
Abbiamo il dovere di alimentare la memoria di ciò che fu, la memoria di chi fu strappato a questa vita il 23 novembre di 44 anni fa, abbiamo il dovere di difendere la verità su ciò che accadde all’indomani di quella immane tragedia. (Orticalab)
Nei territori segnati dal sisma del 1980 i ricercatori hanno creato un Osservatorio in grado di sfruttare le potenzialità della fibra ottica utilizzata nelle telecomunicazioni per l’osservazione e lo studio della deformazione del suolo associata ai fenomeni sismici. (Ilmeteo.net)
