Le 10 regole per un sorriso sano nei bambini, secondo dentisti e pediatri
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L'associazione nazionale dei dentisti in Italia (ANDI) e quella dei pediatri (FIMP) hanno stilato 10 regole d'oro per la protezione dei denti dei bambini, alcune pensate per loro, altre per i loro genitori. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il Mese della Prevenzione Dentale è un’iniziativa che mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’igiene orale e della prevenzione dentale. L’obiettivo principale è portare sempre più persone negli studi odontoiatrici, per sottolineare l’importanza delle visite regolari dal dentista. (Microbiologia Italia)
È un mix di cause che parte dalla alimentazione, la scarsa propensione all'igiene, la poca disponibilità a fare visite regolari e ultimo, ma non per questo meno importante, le difficoltà economiche che da qualche anno stanno creando seri problemi alle famiglie. (ilgazzettino.it)
Il Manifesto è stato presentato oggi a Palazzo Montecitorio in occasione del 44° Mese della prevenzione dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale, che quest’anno coinvolge anche la Fimp. (CremaOggi.it)
La carie dentale è ancora la forma più diffusa di malattia del cavo orale e colpisce 486 milioni di bambini nel mondo. Nasce da qui il “Manifesto per la salute orale dei più piccoli”: 10 regole a cui prestare attenzione sin dalla più tenera età, sottoscritte da Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) e Fimp (Federazione italiana medici pediatri). (Il Sole 24 ORE)
"La sinergia tra i pediatri di famiglia e gli odontoiatri è fondamentale perché entrambi ci occupiamo di prevenzione. Mai come in questo caso possiamo dire che sin dai primi giorni prendiamo in carico i lattanti, creando una relazione di cura con le famiglie ed un’alleanza terapeutica che poi ci porterà ad un rapporto di fiducia”. (Il Sole 24 ORE)
Segretario culturale nazionale Di cosa si tratti lo si legge nella descrizione del progetto, che afferma: “Il progetto ha lo scopo di promuovere la presa in carico, appropriata e tempestiva delle patologie odontostomatologiche dell’età evolutiva che, se non intercettate per tempo dal pediatra di famiglia, potrebbero pregiudicare la salute e la qualità di vita futura dei loro assistiti. (ANDI)