Cala la produzione industriale a luglio: tutti i numeri

Attualità Cala la produzione industriale a luglio: tutti i numeri di Cristiana Flaminio - 27 Settembre 2024 FABBRICA JEANS PRODUZIONE TESSILE GENERATE AI IA STOFFA OPERAIA OPERAIE LAVORO INDUSTRIA Cala la produzione industriale a luglio che perde lo 0,4% in valore e lo 0,3% rispetto a giugno. Stamattina l’Istat ha pubblicato il report mensile sulla produzione industriale e i dati non sembrano esaltanti. (L'Identità)

La notizia riportata su altri giornali

“Dati allarmanti! Unici valori positivi sono il fatturato interno rispetto a giugno e l’andamento dei servizi, mentre le attività manifatturiere precipitano dell’1,3% su giugno e del 4,7% su luglio 2023, segnando un andamento negativo anche per i dati in volume. (L'agone)

Questo è il terzo mese consecutivo di calo congiunturale del fatturato, sia in valore sia in volume. Lo stima l’Istat. (QuiFinanza)

Ora arriva anche il calo del fatturato dell’industria, che conferma un quadro in peggioramento. L’ottimismo del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che si dice fiducioso sulla “resilienza” dell’Italia, si scontra ancora una volta con la realtà dei dati. (LA NOTIZIA)

Dati pessimi che però non stupiscono, se si considera che la produzione scende da ben 18 mesi. A luglio la flessione è stata di ben il 4,7% rispetto all’anno prima (- 3,9% in volume). (Il Fatto Quotidiano)

L''Istat stima che a luglio il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, sia diminuito dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume rispetto al mese precedente: un dato che è il risultato di incrementi sul mercato interno (+0,5% in valore e +0,2% in volume) e cali sul mercato estero (-2,4% in valore e -1,3% in volume). (Sky Tg24 )

Lo stima l'Istat aggiungendo che su base tendenziale, a luglio 2024, il fatturato dell'industria, corretto per gli effetti di calendario con 23 giorni lavorativi contro i 21 di luglio 2023, registra una flessione sia in valore (-4,7%) sia in volume (-3,9%), sintesi di diminuzioni del 4,7% sul mercato interno (-4,3% in volume) e del 4,6% su quello estero (-3,1% in volume). (Italia Oggi)