Cambiano le vacanze degli italiani tra prenotazioni anticipate e credito al consumo

I numeri sono positivi, con una crescita del fatturato del 5% per l’estate 2024. È quanto emerge dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi - l’Associazione del tour operating italiano - che traccia una panoramica sull’andamento delle prenotazioni nell’estate, dei comportamenti di acquisto e delle preferenze degli italiani nella scelta di viaggi e vacanze. Il 2024 è iniziato all’insegna delle prenotazioni anticipare che si è rivelata la formula preferita, mentre per pagare le vacanze si ricorre al credito al consumo e al buy now pay later, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Si conferma anche quest’anno, inoltre, la tendenza a rimanere entro i confini nazionali (oltre l’80% degli italiani farà questa scelta), anche a causa del rincaro dei voli, di oltre il 13% sulle tratte europee. (Federconsumatori)

Questa crescita è attribuibile principalmente alla prenotazione anticipata, che offre una maggiore varietà di scelte e prezzi più competitivi. La formula ‘Early Booking’ è risultata essere la più popolare tra i viaggiatori. (Borse.it)

Estate 2024: Rincari in vista per le vacanze degli italiani Estate 2024. Mentre le temperature salgono, anche i costi delle vacanze mostrano un trend in crescita. I trasporti registrano un aumento del +14%, mentre i servizi segnano un rincaro del +10%. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Vacanze al mare in Italia troppo care, chi viaggia cerca nuove mete

Il flusso delle prenotazioni per la stagione estiva 2024 ha vissuto sostanzialmente tre fasi. (Qualitytravel.it)

Tutto è più caro, a cominciare dalle tariffe dei 211 stabilimenti balneari in dieci località turistiche, analizzate da Altroconsumo: rispetto al 2022 la tariffa di un ombrellone più lettino in spiaggia è aumentata del 19%. (Italia Oggi)

Secondo l'Osservatorio di JFC delle destinazioni balneari, gli italiani viaggeranno di più rispetto al 2023, ma le destinazioni saranno fuori dai confini nazionali. Le ragioni sono da ricercare nell'aumento dei prezzi del 7,9%, in particolare dei servizi turistici, delle camere d'hotel e dei lidi attrezzati, e una tendenza maggiore a scegliere periodi diversi dall'alta stagione (luglio e agosto). (SiViaggia)