Massimo Artusi (Federauto): “L’auto arranca: non è più rinviabile la revisione del Green Deal Automotive”

“Mentre le istituzioni europee sono bloccate da veti contrapposti che ne rallentano l’esecutività, l’industria europea automotive e le reti distributive sono in grave difficoltà per il mancato decollo delle vendite di auto elettriche e per le conseguenti pesanti multe per i mancati obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 dal terminale di scarico, cresce – e non solo nel nostro Paese – il coro di quanti ritengono non più rinviabile una sostanziale correzione di rotta, nel segno del pragmatismo, dei regolamenti UE per la transizione verso la decarbonizzazione dei trasporti”. (https://vadoetornoweb.com/)

Su altre fonti

Durante l’ultima seduta del Consiglio Provinciale, è stata approvata una mozione che esprime forte preoccupazione per la situazione occupazionale ed economica legata alla crisi dello stabilimento. La mozione sollecita interventi immediati e misure concrete per tutelare i lavoratori e le loro famiglie. (Frosinone News)

Sono le multe miliardarie con cui Bruxelles intende punire l’industria automobilistica europea perché fabbrica auto termiche, le uniche o quasi che i cittadini acquistano, rispetto ai parametri fissati che invece impongono di produrre più vetture elettriche. (ilgazzettino.it)

Più temibili della concorrenza cinese e della flessione della domanda. Sono le multe miliardarie con cui Bruxelles intende punire l’industria automobilistica europea perché fabbrica auto termiche, le uniche o quasi che i cittadini acquistano, rispetto ai parametri fissati che invece impongono di produrre più vetture elettriche. (ilmattino.it)

Auto: Urso: «Cambio regole Ue o 15-17 mld in arrivo multe, fiducioso su piano Italia a Consiglio del 28 novembre»

Intervenendo al Question time alla Camera, il ministro delle Imprese e Made in Italy ha parlato del tavolo Stellantis, del taglio al fondo automotive e della necessità di cambiare le regole europee sulla transizione green (Auto.it)

Mariarosa Baroni, Presidente di NGV Italy (nella foto sotto), dopo i ringraziamenti di rito alle istituzioni, ha riassunto in poche parole quello che avrebbero successivamente ripetuto molti dei relatori: “Da un paio d’anni il nostro mantra è ‘una transizione con i piedi per terra’, nel senso che non può essere calata dall’alto, senza considerarne le effettive ricadute. (https://vadoetornoweb.com/)

Così il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso a 'Giù la maschera' su Radio 1 Rai, sottolineando che l'Italia ha preparato un «position paper» da presentare al Consiglio Ue competitività del 28 novembre e sul quale il ministro si è detto «fiducioso» si possa creare «una significativa alleanza dei paesi Ue». (Il Messaggero - Motori)