Caso Sinner-Clostebol, il direttore della WADA sul ricorso per doping: “Pensiamo abbia una responsabilità”
Torna in auge il caso Sinner-Clostebol. A commentare la vicenda, ora, è Olivier Niggli, il direttore generale della WADA, l’agenzia mondiale antidoping che lo scorso 28 settembre ha presentato ricorso al TAS di Losanna rigettando la sentenza di assoluzione stabilita, invece, dal Tribunale indipendente. Il numero uno al mondo, che sui social ha annunciato di aver ripreso gli allenamenti in vista della nuova stagione, era risultato positivo a tracce infinitesimali di Clostebol, una sostanza dopante vietata, lo scorso marzo 2024. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Mentre a Dubai Jannik Sinner continua la preparazione in vista della prossima stagione in cui il numero 1 del mondo sarà chiamato a confermare i grandi risultati ottenuti quest’anno, in un’intervista all’agenzia di stampa France Presse il direttore generale della Wada Olivier Niggli è tornato sulla vicenda doping che vede coinvolto il 23enne azzurro spiegando i motivi che hanno portato l’agenzia mondiale antidoping a ricorrere al Tas di Losanna contro l’assoluzione del tennista italiano per assenza totale di dolo o negligenza. (la Repubblica)
Dalla Spagna attaccano Jannik Sinner: parole durissime nei confronti dell’azzurro, tutti i dettagli (MilanLive.it)
La WADA, attraverso le parole del direttore generale dell’agenzia mondiale antidoping, Olivier Niggli, ha spiegato quale sarò il punto giuridico che sarà discusso al TAS sulla vicenda doping che riguarda Jannik Sinner: "La nostra posizione è che esiste ancora una responsabilità dell’atleta nei confronti di coloro che lo circondano". (Fanpage.it)
Questo ragazzo sta affrontando una delle prove più complesse della sua già ricca ma ancora giovane carriera. La vita di un campione è una storia scritta su un filo teso, e ormai Jannik Sinner lo sa bene. (MOW)
Preoccupazione per la squalifica di Jannik Sinner, arrivano dichiarazioni che possono mettere nei guai il tennista azzurro (SportItalia.it)
“Sento parlare tanto della sua situazione, ma il doping con lui non c’entra niente. (OA Sport)