Inondavano le case di liquami ed estorcevano soldi, arrestati 13 membri della "banda dello spurgo"

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Undici in carcere, due ai domiciliari: questa la decisione del gip di Roma. Fingevano di essere una ditta di primo soccorso per poi truffare i clienti, soprattutto i più deboli Si fingevano una ditta specializzata in spurghi fognari per intrufolarsi nelle case di Roma e provincia, inondarle di liquami ed estorcere denaro per fornire una ulteriore riparazione. La polizia della capitale ha eseguito stamattina – mercoledì 27 novembre – 13 misure cautelari, di cui 11 in carcere e due ai domiciliari. (Open)

Su altri giornali

Attappategli tutto e andatevene». «Qui il trucco è non risolvere mai il problema. (Repubblica Roma)

La frase di uno degli indagati, intercettato, è forte. “Io non stappo, qua er segreto è nun stappà mai!”, diceva … (Il Fatto Quotidiano)

La celebre opera dell’artista bielorusso, che sarà visitabile, dal 27 novembre al 27 gennaio 2025, presso il Nuovo Museo del Corso – Polo museale, nella sede di Palazzo Cipolla è stata inaugurata alla presenza delle autorità. (vistanet)

A cura di Natascia Grbic 3 (Fanpage.it)

«Sono un perito dei vigili del fuoco, se non vuoi il pezzo ti metto i sigilli al contatore», diceva uno degli elettricisti per convincere la malcapitata di turno con un problema al quadro elettrico a pagare una cifra spropositata (600 euro) per la sostituzione di un interruttore. (ilmessaggero.it)

Sono 12 le persone arrestate dalla polizia di Fiumicino e risultate far parte della famigerata banda dello spurgo. La dinamica era sempre la stessa: con il pretesto di eseguire spurghi fognari, i malviventi intasavano di proposito le tubature di scarico, inondavano gli appartamenti di liquami e finivano per estorcere denaro ai danni di cittadini di tutta Roma e provincia. (Lo Zoo di 105)