Guglielmo Epifani, la CGIL, la politica. Il ricordo di Valeria Fedeli, Senatrice PD (8.06.2021)
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Il 16 ottobre 2010 Guglielmo Epifani pronuncia il suo ultimo discorso da segretario Cgil in Piazza San Giovanni, a Roma, in occasione della manifestazione della Fiom. È stato iscritto prima al Partito Socialista Italiani e, dopo la fine del Psi, ai Democratici di Sinistra. (Il Riformista)
Colpisce anche la giovane età, un uomo nel pieno delle sue facoltà intellettuali, nella sua presenza politica nel Paese. Così l'ex segretario di Rifondazione comunista rende omaggio all'amico e collega. (LaPresse)
All'indomani della sua scomparsa, a ricordarlo è Antonio Filippi, già segretario della Cgil di Viterbo ed exresponsabile Politiche energetiche del sindacato. Il gruppo dirigente della Cgil di Viterbo - conclude Filippi - si è formato e ha combattuto nel territorio seguendo queste direttrici (ilmessaggero.it)
Nel corso del suo mandato di segretario generale della Cgil, Epifani è stato a Grosseto due volte: nel 2004 e nel 2006, in occasione dell’inaugurazione della nuova Camera del Lavoro, in via Repubblica Dominicana. (IlGiunco.net)
Così l'ex ministro dell'Economia dopo la cerimonia laica. (LaPresse) “Una persona straordinaria di una qualità umana, politica e intellettuale altissima. (LaPresse)
“Una scelta obbligata”, come lo stesso Epifani spiegò in un’intervista a Prima: “Lo sbocco naturale dell’operazione iniziata nel 1981 quando unimmo i poligrafici ai lavoratori dello spettacolo. Chi conosceva tempo Epifani, però, capiva che quando alzava l’indice o si accarezzava i capelli, era meglio evitare di insistere. (Primaonline)