Ilaria Salis attaccata da Vannacci sulle case occupate: "Dall'identità di genere all'identità di abitazione"
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Una dichiarazione di Ilaria Salis ha scatenato un putiferio politico e mediatico. L’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) ha pubblicato un post sui social che sta facendo discutere, in cui ha definito le occupazioni abusive come “l’unica vera politica per il diritto all’abitare che esista in questo Paese”. Un’affermazione che ha immediatamente attirato critiche aspre. Tra le voci più dure che hanno replicato a Salis, spicca quella del generale Roberto Vannacci, eurodeputato leghista noto per le sue posizioni conservatrici e spesso polarizzanti. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Ne è sempre più convinta Ilaria Salis, eurodeputata eletta nelle liste di Avs, che ieri con un lungo post a cui ha dato anche un titolo («Giambellino, la criminalizzazione della lotta per la casa») si è lanciata nel suo ultimo elogio alla (secondo lei) «buona pratica» delle occupazioni. (il Giornale)
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Eletta europarlamentare grazie al tandem Bonelli-Fratoianni a caccia di voti “facili”, l’attivista imputata a Budapest per lesioni nei confronti di estremisti di destra è diventata il punto di riferimento del mondo delle occupazioni abusive. (Nicola Porro)
Inizia Oggi torna sull'allarme casa e rispolvera il suo "vangelo": occupare è bello, anzi è l'unico strumento politico per il diritto all'abitare. (Secolo d'Italia)