Tariffe e Cup, disagi e disservizi, intervento di Anisap Basilicata, Federbiologi e Federlab: tutto come previsto
Tariffe e Cup, disagi e disservizi, intervento di Anisap Basilicata, Federbiologi e Federlab: tutto come previsto. Di seguito la nota integrale. In Basilicata, ormai da una settimana, come nel resto del Paese, disagi e disservizi si stanno verificando nelle strutture della specialistica ambulatoriale accreditata a causa dell’entrata in vigore del nuovo nomenclatore delle prestazioni. Quest’ultimo in abbinamento all’obbligo di utilizzo della piattaforma Amico CUP. (Sassilive.it)
Su altri media
Il nuovo nomenclatore tariffario nazionale avrebbe dovuto garantire uniformità e correttezza nell’erogazione delle prestazioni, ma non è così ed a soffrire sono anche i laboratori di patologia, generando preoccupazioni tra gli operatori e incertezze per i cittadini. (Sicilia Medica)
In Sicilia è caos a tutti i livelli, dai medici di base ai laboratori. Faraone alla Camera sbugiarda il ministro (Buttanissima Sicilia)
“In questo contesto, devo ancora ricordare la previsione introdotta dalla legge di bilancio 2025, circa la possibilità concessa a tutte le regioni di fissare tariffe anche superiori a quelle nazionali, a patto che … (FNOB)
“I sistemi regionali si stanno adeguando con diverse velocità e stiamo avendo difficoltà sia nell'effettuare le prescrizioni sia nella codifica dei nuovi codici, poiché varie prestazioni sono state accorpate”. (Quotidiano Sanità)
L’obiettivo (per ora ma… È la sintesi di quanto sta accadendo nella sanità piemontese, e non solo, dove l’introduzione dei nuovi nomenclatori tariffari, da inizio anno, ad oggi sta producendo più disagi che benefici. (La Stampa)
PALERMO – Il Coordinamento intersindacale medicina specialistica di territorio (Cimest) ha “proclamato lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oltre alla contestuale apertura di un tavolo di crisi per cercare e trovare soluzioni concordate al fine di poter uscire dal ‘famigerato’ Piano di rientro che blocca ogni azione del Governo volta alla soluzione dell’adeguamento tariffario al pari delle altre regioni italiane”. (Livesicilia.it)