I Negramaro senza sconti: "Non cerchiamo le mode"
E poi arrivano dischi come questi. Si dice spesso che il pop rock sia al capolinea, che le idee siano finite e la passione pure. Invece un disco come Free love dei Negramaro (in uscita il 22 novembre) conferma che, anche dopo più di vent'anni, una band può ancora avere la forza e la creatività per portare a casa il risultato. In poche parole, come ha scritto Giuliano Sangiorgi nelle note stampa, è «una lotta continua e aperta tra l'uomo che vorrei essere e l'animale che mi porto dentro». (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Lo spiegano in questa intervista, tra il racconto di un’epoca in cui «sembra si sia tornati al Medioevo» per quanto riguarda i diritti, il legame ossessivo di Giuliano Sangiorgi con la natura, l’equilibrio che tiene insieme una band dopo 25 anni tra «confronti, crisi e rispetto reciproco». (Rolling Stone Italia)
Il 22 novembre esce il loro nono album in studio che include dodici brani Solange Savagnone (Tv Sorrisi e Canzoni)
La libertà di amare chi si vuole, senza limiti o costrizioni. Dodici tracce e una carrellata di nomi ai piani alti delle classifiche italiane: ben otto collaborazioni eccellenti, che abbracciano tutti i generi, da Aiello a Malika Ayane, passando per Elisa e Jovanotti, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra e JJ Julius Son. (Adnkronos)
Un viaggio nella riscoperta del passato in un progetto che racconta l’amore libero, lontano dalle omologazioni. Free Love è il nuovo album dei Negramaro: un lavoro in studio che ha impegnato ancora una volta la band capitanata da Giuliano Sangiorgi formatasi nel 2000 e che, oggi, torna alla musicalità del passato con una serie di collaborazioni incredibili. (DiLei)
Musiche e testi di Sangiorgi, e in tour si torna dal prossimo settembre. Si parla d'amore in senso universale, è un appello a restare umani, un manifesto politico, artistico e sociale. (Vanity Fair Italia)
Per qualcuno saranno parole troppo buoniste ma abbiamo voluto esser espliciti, amare significa libertà nell’amore. Si deve poter amare chiunque, senza barriere». (La Stampa)