Giubileo, la Santa Sede presenta la mascotte «Luce»: la piccola pellegrina che somiglia a un manga giapponese
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Due grandi occhi blu lucenti, capelli azzurri da manga giapponese che spuntano dal cappuccio di un tenero impermeabile giallo, poi gli immancabili «strumenti del mestiere» del pellegrino: stivaletti per i lunghi tragitti, bastone di legno e rosario del missionario al collo. Si chiama Luce ed è la mascotte del Giubileo 2025. A disegnarla è stato l’illustratore Simone Legno, e questo spiega la sua somiglianza con un fumetto: Legno è infatti l'artista italiano creatore del marchio Tokidoki, fortemente influenzato dalla cultura giapponese, dalla street art e dai graffiti; nonché l'autore di «Italia Chan» (altra mascotte) per il Padiglione Italia a Expo Osaka 2025. (Corriere Roma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si chiama Luce ed è la nuova mascotte ufficiale del Giubileo 2025 della Chiesa cattolica. Una creazione che strizza l’occhio al mondo giapponese dei manga e degli anime e che dimostra, soprattutto, la volontà del Vaticano di rivolgersi direttamente ai giovani. (Il Fatto Quotidiano)
Si chiama "Luce" e assomiglia in modo inquietante a Greta Thumberg. Appena presentata è già nella bufera la mascotte del Giubileo, l’anno santo della Chiesa cattolica che inizierà a dicembre. (Secolo d'Italia)
La crinolina era un accessorio della biancheria intima femminile utilizzato nel corso del XIX secolo. Costituita da una struttura rigida, simile a una gabbia, era pensata per dare sostegno alle gonne rendendole gonfie, ampie e voluminose. (Roba da Donne)
Ha gli occhi e i capelli azzurri, un impermeabile giallo e una croce al collo. E' disegnata da Simone Legno fondatore del ... (Virgilio)
Sei alla ricerca di news di Gossip? Vuoi ritrovare in un unico portale tutto il meglio dello spettacolo, della tv, dei social e della vita dei VIP? Magari miscelare a tutto questo anche cronaca, politica e molto altro? Allora il sito che stai cercando è tuttogossipnews. (La Lazio Siamo Noi)
L’illustratore: “Occasione di incontro e dialogo per milioni di persone di culture diverse soprattutto giovani” (la Repubblica)