Lecco, il mistero delle 250 pecore morte nel giro di un'ora: strage del gregge, si teme l'avvelenamento
Sono morte nell’arco di un’ora, mentre stavano pascolando nella frazione San Michele di Galbiate, nel Parco del Monte Barro, alle porte di Lecco. Si sono accasciate al suolo, una dietro l’altra, sotto gli occhi del pastore che non ha potuto fare nulla. Duecentocinquanta pecore: il sospetto è che siano state avvelenate. Se abbiano ingerito una sostanza tossica, o se si sia trattato di un atto doloso, dovranno stabilirlo gli esami predisposti da Ats Brianza (Corriere Milano)
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Esprimo la mia solidarietà personale e la vicinanza di Regione Lombardia all’allevatore colpito, sperando che non si tratti di un gesto doloso, ma di tragico incidente. “Sono stato informato tempestivamente di questa drammatica situazione ed ho subito dato notizia anche all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi. (La Provincia Unica TV)
Chi le abbia uccise non si sa e nemmeno come e perché. Una mattanza. (IL GIORNO)
Chi, perché, con quali sostanza e modalità non si sa. Galbiate (Lecco) – Cinquecento pecore e capre avvelenate, un gregge decimato, un’attività economica in ginocchio e un sogno distrutto. (IL GIORNO)
Per Mauro Farina, il suo gregge ha subìto un avvelenamento deliberato. Finché siamo arrivati alla frazione di San Michele di Galbiate - assicura il pastore - andava tutto bene. (La Provincia Unica TV)
Sconcerto, preoccupazione e tanto dispiacere. Allevatori e responsabili di aziende di allevamento e agricole, o di associazioni di categoria, non credono ai loro occhi nel leggere la notizia delle 400 pecore morte per cause ancora tutte da accertare in località San Michele, al confine tra Galbiate e Pescate. (La Provincia Unica TV)
Le pecore trovate morte nel Lecchese, circa 250, avrebbero assimilato sostanze tossiche: i pastori le stavano portando nel Parco del Monte Barro. (Fanpage.it)