Perché l'aumento stipendi ministri non è stato ritirato: cosa dice l'ultima versione dell'emendamento
Cambia ancora la norma sull'aumento di stipendio dei ministri, trasformato in un rimborso spese: nell'ultima formulazione dell'emendamento dei relatori viene precisato che ad essere rimborsate saranno le spese di trasferta solo da e per il domicilio/residenza. (Fanpage.it)
Su altre testate
Una decisione, questa, necessaria per far arrivare il testo in aula mercoledì come da programma. Sono durati tutta la notte i lavori sulla Manovra in commissione Bilancio della Camera. (ilmattino.it)
Nel corso della maratona notturna in Commissione Bilancio, infatti, è saltato l’adeguamento dello stipendio dei ministri non eletti ai compensi percepiti dai colleghi di governo che sono anche parlamentari. (Corriere della Sera)
"Fanno lo stesso lavoro - ha dichiarato Meloni, in sede di replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo a proposito dell'emendamento alla manovra -, dunque dovrebbero avere lo stesso trattamento. (la Repubblica)
Ritirare l’emendamento che aumenta di 7 mila euro al mese le varie indennità ai ministri, viceministri e sottosegretari «tecnici», cioè non eletti in parlamento. Lo ha detto ieri in una replica alla Camera tra una dichiarazione e l’altra in vista del Consiglio Europeo per dare più ufficialità possibile a un intervento che si è fatto aspettare per giorni. (il manifesto)
Via libera da parte della commissione Bilancio della Camera (LAPRESSE)
Come è nato l’emendamento, poi saltato in queste ore, che equipara lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti? «È nato nella scorsa legislatura» risponde Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, e secondo fonti qualificate del palazzo la parlamentare a cui è stato affidato il dossier sull’aumento di stipendio dei ministri. (Corriere Roma)