Scout è tornata: debuttano il SUV Traveler e il pick-up Terra

Il marchio Scout Motors è tornato. Dopo circa 44 anni la casa automobilistica si sta apprestando a lanciare due nuovi modelli grazie a Volkswagen. Come sappiamo, l'azienda tedesca ha deciso di rilanciare questo marchio ottenuto grazie all'acquisizione di Navistar. L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare modelli elettrici pensati esplicitamente per il mercato americano. Proprio per questo, è stato anche dato il via alla costruzione di una fabbrica nella Carolina del Sud che dovrebbe entrare in attività nel 2026. (HDmotori)

Ne parlano anche altre testate

C'è chi cambia idea, chi pensa di usare un'altra strategia visto il calo delle vendite dell'elettrico e poi c'è Volkswagen che rimane convinta che i veicoli elettrici rappresenteranno il futuro dell'industria automobilistica. (HDmotori)

Un talent scout nerazzurro sarà in tribuna durante la sfida tra Parma e Empoli, per osservare quattro determinati giocatori. Domani sera si aprirà la 9° giornata del campionato di Serie A, con la sfida tra Udinese e Cagliari in programma. (Spazio Inter)

Scout Motors è attualmente impegnata nella costruzione del sito produttivo nella Carolina del Sud, secondo i piani aziendali operativo nel 2026. Dai bozzetti mostrati all'Iaa di Monaco 2023 alla realtà di due veicoli a marchio Scout lanciati negli Stati Uniti dopo 44 anni di assenza. (La Gazzetta dello Sport)

Volkswagen ha deciso di far rivivere questo brand per lanciare una gamma di fuoristrada elettrici in Nord America, mercato dove il gruppo ha una presenza più limitata rispetto a Cina ed Europa. (ClubAlfa.it)

Torna in vita negli Stati Uniti la Scout, nome di una fuoristrada molto popolare prodotta oltreoceano dalla International Harvester dal 1960 al 1980. L’azienda ha già presentato i suoi primi due modelli, la suv Traveler e il pick-up Terra, mostrati come concept ma molto vicini alla produzione, che dovrebbe iniziare nel 2027 nello stabilimento della Carolina del Sud e che dovrebbe aumentare gradualmente fino a 200.000 unità all’anno. (AlVolante)