Landi Renzo, fiammata in Borsa dopo l’accordo con le banche

Landi Renzo affonda a Piazza Affari dopo un rally illusorio. Il titolo della società di Cavriago (Reggio Emilia), che produce impianti a gas e Gpl per automobili, affonda (-4,19% a 0,25 euro dopo una partenza a razzo e un top a +12%), in scia all’annuncio di un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito e un aumento di capitale da 45 milioni di cui 20 verranno dal Fondo salvaguardia imprese promosso dal Mimit e gestito da Invitalia e altri 20 milioni saranno garantiti dal socio di maggioranza Green by definition. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Alle ore 14.35 il titolo guadagnava il 7,05% a 0,281 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 0,2665 euro e un massimo di 0,295 euro. La società ha comunicato di aver ricevuto l’adesione da parte delle banche alla rimodulazione degli accordi di finanziamento a medio e lungo termine nel contesto di una operazione di rafforzamento patrimoniale che prevede l’ingresso del fondo salvaguardia imprese (promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia) nell’azionariato. (SoldiOnline.it)

Tutto è pronto per l’aumento di capitale da 45 milioni che prepara la strada all’ingresso di Invitalia. Mentre Invitalia, l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sottoscriverà un aumento riservato pari a circa 20 milioni. (Corriere della Sera)

Landi Renzo – società quotata al segmento STAR e attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione - ha comunicato di aver ricevuto l’adesione da parte delle banche alla rimodulazione degli accordi di finanziamento a medio e lungo termine nel contesto di una operazione di rafforzamento patrimoniale che prevede l’ingresso del fondo salvaguardia imprese (promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia) nell’azionariato della società. (SoldiOnline.it)

Invitalia entra nel capitale di Landi Renzo. La società quotata sullo Star torna a far parlare di sé dopo avere annunciato in marzo la decisione di rimandare l'approvazione dei risultati 2023 a causa dello sforamento dei covenant sui debiti bancari. (Italia Oggi)

Ok delle banche a rivedere gli accordi di finanziamento (Milano Finanza)

Intesa Sanpaolo UniCredit (LA STAMPA Finanza)