L'amore per famiglia, la passione per il lavoro di barbiere e l'Inter: chi era Francesco Damiani, morto a 18 anni nell'incidente di Torre Quetta

Lavoro, casa e famiglia: Francesco Damiani, conosciuto come “Kekko”, è descritto da tutti come un ragazzo «con la testa sulle spalle». Il giovane ha perso la vita, nella notte tra il 20 e il 21 ottobre, nell’incidente in via Di Cagno Abbrescia sul lungomare di Bari, all’altezza di Torre Quetta. Il veicolo si è ribaltato ed è finito fuori strada: quattro i ragazzi coinvolti nell’incidente oltre a Francesco, tutti feriti gravemente. (Corriere della Sera)

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Immagine di repertorio L'auto sulla quale viaggiavano è finita fuori strada e si è ribaltata (LAPRESSE)

È di un morto e quattro feriti, tutti giovanissimi, trasportati in codice rosso in ospedale il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella notte sul lungomare di Bari, all’altezza della spiaggia di Torre Quetta (L'Edicola del Sud)

Un morto e quattro feriti gravi, tutti poco più che maggiorenni. Erano a bordo di una Mini Cooper i cinque ragazzi coinvolti la notte scorsa in un incidente stradale in via Di Cagno Abbrescia sul lungomare di Bari, all’altezza di Torre Quetta (Corriere della Sera)

Bari, auto si ribalta sul lungomare: morto un ragazzo di 18 anni. Feriti altri 4 giovanissimi

È di quattro feriti gravi e un morto il tragico bilancio dell’incidente avvenuto questa notte all’una tra Torre Quetta e Pane e Pomodoro. Stavano viaggiando a bordo di una Mini Cooper verso il centro di Bari quando, per cause ancora da accertare, il mezzo si è ribaltato più volte ed è volato già nella scarpata, all’altezza di Torre Quetta e parco Perotti (via Ballestrero). (Telebari)

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Poco prima dell'una di notte la Mini Cooper su cui viaggiavano i cinque, per cause ancora da accertare, è finita fuori strada e si è ribaltata varie volte. I vigili del fuoco intervenuti hanno lavorato tutta la notte per estrarre i cinque dalle lamiere - alcuni dei ragazzi erano rimasti incastrati nell'abitacolo - utilizzando cesoie idrauliche e divaricatori, e lavorando sotto la luce dei fari. (ilmessaggero.it)