L'economia illegale in Toscana vale 11,3 miliardi: cosa è, come funziona e dove è più diffusa

Aziende fasulle che nascono e muoiono in un baleno per evadere il fisco o condurre operazioni di riciclaggio. È sempre più emergenza in Toscana, soprattutto nella provincia di Prato, dove la cosiddetta mortalità aziendale in eccesso si addensa prevalentemente nell'abbigliamento e nella pelletteria e calzature. «Deve essere contrastata con tenacia – ha detto l’assessora alla legalità Stefano Ciuoffo – la mortalità delle imprese, la rapidità con la quale alcune ditte individuali aprono e chiudono non intercettando mai nella loro breve vita i controlli delle forze dell’ordine e della guardia di finanza». (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre fonti

Resta tuttavia preoccupazione sul fronte del lavoro nero e delle economie illegali. I numeri sono da tenere sotto controllo: 11,3 i miliardi di euro legati all’economia che non è osservata in Toscana; 10,1 di economia sommersa e 1,2 di economia illegale. (LA NAZIONE)

I numeri a livello toscano mettono in evidenza una situazione da tenere sotto controllo: 11,3 i miliardi di euro è il giro che deriva dal lavoro illegale; 10,1 è il ‘buco’ nelle casse pubbliche dell’evasione fiscale, 1,2 miliardi sono i profitti della contraffazione. (LA NAZIONE)

La criminalità organizzata in Toscana vale 11,3 miliardi di euro. Un’economia sommersa, illegale, fatta di attività illecite, di evasione fiscale e di riciclaggio. Il report stima in 11,3 miliardi di euro il totale dell'evasione fiscale e del sommerso. (inToscana)

Infiltrazioni mafiose in Toscana: 11,3 miliardi di euro di evasione fiscale e sommerso

Un uso sproporzionato di contratti part-time in alcuni distretti industriali potrebbe celare in realtà ampie sacche di irregolarità: migliaia di lavoratori inquadrati per poche ore, così da apparire a norma durante i controlli, ma che di fatto sono impiegati a tempo pieno. (La Repubblica Firenze.it)

Alle ore 10 conferenza stampa alla quale parteciperanno il presidente della Regione, Eugenio Giani, l’assessore regionale al rapporto con gli Enti locali, alla sicurezza e alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo, e il direttore di Irpet, curatore del rapporto, Nicola Sciclone. (Toscana Notizie)

Di Redazione | 3 Dicembre 2024 alle 20:00 “Grazie al lavoro di Irpet – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – ogni anno riusciamo a fare un bilancio toscano, un monitoraggio costante che ci consente di agire e mettere in campo azioni comuni”. (RadioSienaTv)