"Eravamo pronti a lanciare un attacco nucleare": la rivelazione dell'ufficiale russo

Il 24 febbraio del 2022, il giorno dell'inizio dell'invasione russa in Ucraina, le forze del Cremlino sarebbero state pronte ad ogni evenienza. Anche a lanciare un attacco nucleare contro i loro nemici. È la clamorosa rivelazione raccontata alla Bbc da un ufficiale russo disertore per il quale l'emittente ha usato un nome di fantasia, Anton, al fine di proteggere la propria vera identità. Il militare ha spiegato che in quel periodo lavorava in una base di armi nucleari – un impianto top secret in Russia – e che il sito era stato messo in stato di massima allerta. (il Giornale)

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Non tollereremo mai le minacce di usare armi nucleari, per non parlare di qualsiasi uso di armi nucleari, da parte della Russia nel contesto della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Esprimiamo inoltre la nostra più profonda preoccupazione per l'uso di armi chimiche e di agenti antisommossa come metodo di guerra da parte della Russia in Ucraina". (Tiscali Notizie)

Non solo c’è il rischio di escalation nucleare. Andrea Margelletti, analista e presidente del Centro Studi Internazionali, ha una visione molto chiara della situazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ucraina, la rivelazione del disertore russo: "Armi nucleari in piena allerta a inizio invasione"

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