Sanatoria con flat tax per le partite IVA che aderiscono al concordato preventivo
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Ha ottenuto il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato il decreto omnibus con l’emendamento che introduce una ravvedimento speciale sui redditi non dichiarati dal 2018 al 2022 per le imprese e lavoratori autonomi che aderiscono al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre. Il provvedimento approderà in aula dove il governo quasi sicuramente porrà la fiducia. Si propone, in pratica, una “tripla sanatoria fiscale” che consente di far emergere e regolarizzare i redditi non dichiarati e relativi al quadriennio 2018-2022 (cioè lungo tutto il periodo ancora accertabile dall’Agenzia delle Entrate) Il ravvedimento speciale che prevede: il pagamento di un’imposta sostitutiva (in pratica una flat tax), parametrata al proprio livello di affidabilità fiscale (Isa), sulla differenza tra il reddito dichiarato e quello evaso e un’imposta sostitutiva dell’Irap al 3,9%. (BibLus)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il decreto Omnibus che dovrebbe essere approvato oggi dal Senato, infatti, prevede un triplice sconto sulle imposte, nessuna sanzione e neppure interessi legali per le somme evase dalle partite Iva. Una sanatoria a costi ridottissimi per chi ha nascosto al Fisco (e a tutti noi) i propri guadagni, un vero e proprio premio all’infedeltà fiscale. (Avvenire)
Arriva il condono 2025. Il relativo emendamento è stato approvato al decreto Omnibus. Ora passa la palla al Senato. (Quotidiano di Sicilia)
Il costo del condono abbinato al concordato preventivo biennale è di quasi un miliardo, risorse stanziate in buona parte attingendo al fondo per l'attuazione della riforma fiscale. Tutto da scrivere il futuro del patto con il Fisco Arrivati all’ultimo mese a disposizione delle partite IVA per valutare pro e contro del patto con il Fisco, la previsione di un ravvedimento speciale dal 2018 al 2022 punta a rendere più conveniente la firma delle proposte dell’Agenzia delle Entrate. (Informazione Fiscale)
Il decreto Omnibus, con tanto di sanatoria fiscale per gli anni 2018-22, passerà oggi al Senato col voto di fiducia, chiesto ieri in aula dal governo. Una scelta obbligata per tagliare i tempi della discussione, visto che il testo va approvato entro l’8 ottobre e ancora deve andare alla Camera per il via libera definitivo, che arriverà anche questo quasi certamente col voto di fiducia. (Corriere della Sera)
Con la speciale sanatoria, esclusa sicuramente per le annualità nelle quali è stato applicato… (Fiscal Focus)
Il D.d.l. di conversione del Decreto “Omnibus” (D.L. n. 113/2024) ha ottenuto l’ok delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e nella giornata odierna, 1° ottobre, verrà votata la fiducia. (MySolution)