Pirelli gomme proto 2025: ecco metodi e finalità del test al GP Messico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Libere 2 in Messico del tutto inusuali, perché dai canonici 60 minuti si è passati ai 90 di Città del Messico. Tutto ciò per permettere alla Pirelli di effettuare delle prove sui prototipi in chiave 2025, come ha spiegato Mario Isola ai microfoni di Sky nel corso della seconda sessione del venerdì. Il programma Pirelli, sostanzialmente, prevede un run di 5 passaggi per un giro veloce, più un long run di 12 tornate ad assetto bloccato. (Autosprint.it)
Ne parlano anche altre testate
(Adnkronos) – “Un momento di down? Macché, sono ancora più arrabbiato e motivato di prima”. Risponde così all’Adnkronos il capo del team di Luna Rossa Prada Pirelli, Max Sirena, tornando sull’intervista al “Corriere della Sera” in cui lasciava trapelare i suoi dubbi sul fatto di essere ancora la persona giusta per portare in Italia l’America’s Cup. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Tra gomme 2025, incidente clamorose di George Russell e il ritiro di Max Verstappen senza praticamente mai girare sembra esserci il caos nelle FP2 del Messico. Ma se sgombriamo il campo dal caos emerge il quadro di una Ferrari abbastanza forte, quasi dominante, capace di sovrastare i cordoli del terzo settore e avere un passo gara da prima forza con la McLaren subito dietro. (F1-News.eu)
Ferrari ha mostrato alcuni limiti sulla messa a punto di base. Round della F1 numero 20 dove, per mantenere alte le aspettative sulle performance del fine settimana, il Cavallino Rampante deve dimostrate la medesima bravura messa in mostra in Texas. (FUNOANALISITECNICA)
Quinta la Haas con Nico Hulkenberg, a precedere la McLaren di Oscar Piastri e l'Alpine di Esteban Ocon. (Il Mattino di Padova)
Carlos Sainz comanda la classifica con il miglior tempo (1’17”699), ma è soprattutto il passo gara della Rossa a far ben sperare in chiave gara di domenica. Infatti anche Charles Leclerc ha dimostrato di avere un ritmo eccezionale nel long run svolto in una seconda sessione durata una mezz’ora in più per permettere alla Pirelli di avere più tempo per avere più dettagli sui pneumatici per il 2025, visto che molti team hanno dovuto svolgere dei lavori specifici con le gomme del prossimo anno. (OA Sport)
Il Calendario Pirelli è nato nel 1963, famoso per la sua tiratura limitata, infatti non è venduto, ma, da anni, oggetto da collezione. (Il Giornale d'Italia)