I “sacrifici” di Giorgetti valgono sei miliardi. L’offerta delle imprese

ROMA. Dalla maxi operazione fiscale che comprende banche, assicurazioni e grandi imprese il governo conta di avere nel 2025 una liquidità maggiore per circa tre miliardi di euro. A queste risorse bisogna aggiungere i due miliardi di obiettivo minimo dalla spending review dei ministeri e almeno un miliardo dalla rimodulazione delle agevolazioni. Si può dunque ritenere che il target credibile a cui… (La Stampa)

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Con Confindustria che apre al taglio delle tax expenditures. E una sforbiciata non è mai stata appetibile come quest’anno, con il governo che deve ancora trovare tra i 10 e 12 miliardi per terminare la definizione della legge di bilancio sui 25 ipotizzati. (ilmessaggero.it)

MILANO — Sì, trattare. Ma anche piantare paletti, chiarire quello che si è disposti a fare o meno, nel peggiore dei casi paventare catastrofiche conseguenze. (la Repubblica)

Tajani: “Tassa sugli extraprofitti è cultura sovietica, ma Giorgetti male interpretato”. Taglio Irpef, mutui ai giovani e no tax area nel menu della Manovra. Arriva la proposta di “Ius Italiae”

Tanto che il ministro, pur disdegnando – e meno male – il termine extraprofitti, alla fine ne ha dato una definizione non dissimile, dichiarando che… Prontamente smentito da Tajani e Salvini, Giorgetti ha anticipato che nella legge di bilancio saranno chiesti sacrifici a tutti, tassando “i giusti profitti”. (La Stampa)

Che poi – si chiede retorico – chi stabilisce cosa è extra e cosa no. MILANO – L’applauso più sentito e i “bravo” dagli spalti dell’Auditorium nella pancia del grattacielo di Regione Lombardia li prende quando schiera nuovamente Forza Italia contro la tassa sugli extraprofitti. (la Repubblica)