Leonardo cade in Borsa: pesa l’incertezza tedesca
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Il sisma che ha investito le elezioni regionali in Germania può avere un peso nella rotta della coalizione di Olaf Scholz. Con conseguenze sul fronte della politica estera ma anche degli accordi industriali connessi. Almeno a caldo, è questa la sentenza delle Borse che ha segnato ieri il crollo dei titoli della difesa Ue. A partire dai titolo Leonardo che ha pagato il conto più salato con un calo di oltre il 7% a Piazza Affari (ilmessaggero.it)
Su altri media
Leonardo, dopo uno stop per eccessiva volatilità, continua la sua discesa in Borsa e arriva a cedere il 7% a 21,35 euro con scambi triplicati rispetto alla media mensile (2,75 milioni di azioni). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Che cosa succede a Leonardo in Borsa dopo Turingia e Sassonia I risultati elettorali in Germania hanno depresso ieri il titolo di Leonardo a Piazza Affari (-7,3%), pesando su tutto il comparto difesa in Borsa. (Start Magazine)
I sindacati premono sul governo per raggiungere l'accordo per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas.Tra i player del comparto,perde quasi 7 punti percentuali, Rheinmettal cede il 3%,il 2,8%.-2,27% e-3%. (Teleborsa)
Le proteste contro il premier Bibi Netanyahu in Israele, con i manifestanti che in migliaia hanno bloccato le strade di Tel Aviv chiedendo una tregua con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre, contribuiscono ad affossare i titoli della difesa. (Il Fatto Quotidiano)
A salvarsi sono le utility e le auto, in particolare Tenaris ha guadagnato l'1,44%, Hera l'1,15%, Pirelli lo 0,6 per cento. Il Ftse Mib ha perso lo 0,15%, diviso a metà tra ordini in vendita e in acquisto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo scivolone dei titoli della difesa è l’unico elemento interessante della seduta di Borsa indebolita dalla chiusura di Wall Street per la festività del Labour Day (FIRSTonline)