Lula operato d'urgenza per emorragia intracranica, è in terapia intensiva: Brasile in ansia per il presidente

Il presidente del Brasile Luiz Iniacio Lula da Silva, più comunemente noto come Lula, ha subito un intervento chirurgico nella notte tra il 9 e il 10 dicembre in un ospedale di San Paolo. L’operazione si è resa necessaria dopo la scoperta di un’emorragia intracranica. Le sue condizioni sono stabili anche se il capo di Stato si trova in terapia intensiva. Lula operato alla testa Il malore e il ricovero La caduta dietro all'emorragia Lula operato alla testa Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre il presidente del Brasile Lula è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Sirio-Libanese di San Paolo per poi essere operato alla testa dai medici chirurghi che lo hanno preso in cura. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa presso l'ospedale Sírio-Libanes di San Paolo, per arrestare un'emorragia cerebrale causata da una caduta in casa avvenuta lo scorso 19 ottobre. (Secolo d'Italia)

"L'operazione si è svolta senza complicazioni" lunedì sera, e Lula è "in buone condizioni, sotto monitoraggio" in terapia intensiva, come riportato in una dichiarazione pubblicata sull'account Instagram del presidente. (ilmessaggero.it)

Nuovo intervento chirurgico per il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silvia, per interrompere un'emorragia cerebrale. I medici dell'ospedale siro-libanese di San Paolo lo avevano già operato nella notte tra lunedì e martedì. (Il Giornale d'Italia)

Concluso il secondo intervento su Lula, 'è sveglio e parla'

Luiz Inacio Lula da Silva è stato operato d’urgenza al cervello, e sarebbe attualmente ricoverato in condizioni stabili in terapia intensiva, dove rimarrà con ogni probabilità almeno per le prossime 48 ore. (la Repubblica)

Secondo il suo medico personale, dottor Roberto Kalil Filho, l'intervento è stato portato a termine "con successo" "Il presidente è sveglio e parla", ha detto Kalil, dopo l'operazione, iniziata alle 7:25 locali (le 11:25 italiane) e durata meno di un'ora. (Il Mattino di Padova)