Influenza australiana in Italia: primi casi e allerta per una stagione impegnativa

Influenza australiana in Italia: primi casi e allerta per una stagione impegnativa
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QuiFinanza SALUTE

È sbarcata anche in Italia l’influenza australiana, con i primi casi registrati in Lombardia e Piemonte. Le segnalazioni non si fermano qui: a Roma e nel Lazio si stanno analizzando nuovi episodi di sindromi influenzali, con il sospetto che possano essere ricondotti al virus H3N2, il ceppo che ha messo in ginocchio l’Australia nella stagione passata. Influenza australiana, una variante che sfugge alle difese immunitarie Definita una variante “immunoevasiva”, l’influenza australiana si prepara a far sentire i suoi effetti anche sul nostro territorio. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per sapere se si tratta di influenza australiana o se la nostra stagione influenzale 2024-2025 sarà dominata da altri virus dell’influenza bisognerà però attendere i dati della sorveglianza virologica RespiVirNet, prevista dall’11 novembre. (Fanpage.it)

Come si cura? E come risconoscerla? Le risposte del direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'università Statale di Milano. Si tratta della variante H3N2, che secondo il monitoraggio avvenuto in Australia ha sintomi che durano per circa otto giorni. (ilmessaggero.it)

I virus stagionali sono arrivati in Lombardia dove sono stati isolati anche i primi casi (per ora sporadici) di influenza ( in questi giorni si parla molto di virus H3N2 e della cosiddetta "australiana"). (IL GIORNO)

Influenza in anticipo, primi casi in Italia: come riconoscerla e quando vaccinarsi. Bassetti: «Non chiamiamola australiana»

Il ceppo influenzale cambia ogni anno, per il momento la variante che è stata individuata è quella australiana. Come riconoscere dunque l’influenza? Quali sintomi ci dovrebbero mettere sull’allerta? Ma soprattutto, come evitare di prendere l’influenza? (Salernonotizie.it)

In Italia si parla ancora di pochi casi, mentre in Australia ha causato una delle stagioni influenzali più critiche di sempre. Parliamo del virus H3N2, la cosiddetta “Influenza australiana”. (Il Fatto Quotidiano)

Sono semplicemente «i virus stagionali». Non chiamiamola così, è il messaggio dell'infettivologo Matteo Bassetti. (leggo.it)