La NATO ha 75 anni. Purtroppo non se li porta benissimo

Approfondimenti:
Ucraina

(di Antonio Li Gobbi ) Con una certa sofferenza, abbiamo recentemente visto a Washington come l’età avanzata e la confusione degli obiettivi possano oggi far apparire inconsistente e disorientato anche chi per decenni è stato un grande protagonista della politica internazionale. No, non mi riferisco al presidente Joe Biden, bensì all’Alleanza Atlantica che, in questi giorni con il Summit (ovvero il “Vertice dei capi di Stato e di Governo”) di Washington, ha inteso celebrare il suo 75° compleanno. (Difesa Online)

Se ne è parlato anche su altri media

Joe Biden sotto i riflettori al vertice Nato. Le condizioni di salute del presidente deglli Stati Uniti sono un tema che non può essere ignorato, dopo il flop nel confronto tv con Donald Trump. Il contrasto, scrive Politico, in questo momento non potrebbe essere più netto: iBiden, fragile fisicamente e politicamente, presiede quello che potrebbe essere il suo ultimo vertice Nato in un momento in cui l’Alleanza non è mai stata così forte. (CremonaOggi)

La Nato deve farsi mondo e tenere dall’Atlantico al Pacifico l’ordine che gli Usa hanno voluto erigere dopo la seconda guerra mondiale. Convinzioni comuni. Secondo il presidente Biden è questo che ha tenuto la Nato unita negli ultimi 75 anni e non solo non è il momento di metterle in discussione ma, si legge tra le righe delle sue dichiarazioni, bisogna passare al livello successivo. (il manifesto)

Dopo l’immancabile Slava Ukraini!, ecco la chiosa in stile E pluribus unum: «Nato significa cose diverse per persone diverse, ma una cosa per tutti: la protezione della libertà, della democrazia e del nostro modo di vivere». (il manifesto)

Una Alleanza del nordest. Un patto asociale

di Giacomo Gabellini Il vertice della Nato di Washington si è concluso con un documento finale in cui i Paesi membri si impegnano ad assicurare a Kiev sostegno militare per 43 miliardi di dollari entro il 2025, e affermano che il processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica è “irreversibile” senza tuttavia formulare alcun piano dettagliato per definirne tempi e modalità d’ingresso. (Analisi Difesa)

Biden sempre più confuso Si è concluso l’ultimo vertice NATO che si è tenuto a Washington. Un incontro che ci ha consegnato due certezze: da una parte la fragilità psichica del Presidente americano Joe Biden e dall’altra la volontà bellicista dell’Alleanza Atlantica. (ByoBlu)

Il summit per il 75 anni dell’Alleanza Atlantica ha mostrato un Occidente forte e coeso contro la Russia e a difesa dell’Ucraina. ma a ben guardare l’Occidente non è affatto in buona salute, attraversato com’è da tensioni politiche e sociali crescenti ed incerto per le sfide forse eccessivamente ambiziose che ha intrapreso sul piano ambientale. (Milano Finanza)