Elezioni Usa, Trump perde contro Haley e si scatena per il Super Tuesday: «Cervello di gallina!»

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ilmattino.it ESTERI

«Sono stato lontano da Washington di proposito perché è la “palude”, con pochi delegati, e nessun vantaggio». Così Donald Trump, sui suoi canali social, per incassare e in qualche modo per giustificare la sua prima sconfitta contro Nikki Haley. Che non esita ad attaccare in maniera brutale. «“Cervello di gallina” ha speso tutto il suo tempo, tutti i suoi soldi e tutte le sue energie lì. Noi invece abbiamo vinto in Missouri, in Idaho e in Michigan - con dei numeri pazzeschi - distruggendo completamente un avversario molto debole». (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nikki Haley ha davvero qualche chance? La vittoria di Nikki Haley alle primarie repubblicane a Washington cambierà il corso delle presidenziali di novembre? Potrebbe prospettarsi una sfida a tre: Biden, Trump e l'ex governatrice della South Carolina in veste di indipendente. (Start Magazine)

Successi (e Congressi) effimeri di Andrea Marinelli (Corriere della Sera)

L’America si prepara alla partita di ritorno tra Biden e Trump, dopo il contestato uno a zero dell’andata nel 2020 per il presidente in carica. Due candidati certi (dalle incerte condizioni psicofisiche). (AGI - Agenzia Italia)

Nikki Haley Washington – Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane a Washington DC. Si tratta del primo successo per la rivale di Donald Trump nella corsa per la candidatura alla Casa Bianca. (Tuscia Web)

SAN DIEGO — Cosa farà Nikki Haley, dopo la sconfitta annunciata nel Super Tuesday elettorale di ieri? Continuerà a sfidare Trump, nonostante la sua nomination repubblicana per le presidenziali del 5 novembre sia scontata, oppure si arrenderà appoggiandolo? Era l’interrogativo più importante dell’appuntamento alle urne per 15 Stati e un territorio, insieme alla misurazione del polso per il consen… (la Repubblica)

E se per Joe Biden appare una pura formalità, che si scontra soltanto con il voto di protesta degli arabo-americani democratici sul conflitto in Medio Oriente, per l'ex presidente Donald Trump la nomination repubblicana ha ricevuto un deciso impulso dal Super Tuesday, dove ha conquistato 14 dei 15 stati in palio, avvicinandosi al traguardo di 1.215 delegati necessari. (Tiscali Notizie)