Ferrari, Singapore da incubo: tutto quello che non ha funzionato nelle qualifiche di Leclerc e Sainz

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La Ferrari arrivava a Singapore con la speranza di potersi riconfermare ancora una volta tra i primi, candidandosi così a una rincorsa quasi insperata visto quanto affrontato dalla scuderia di Maranello nella fase di metà campionato. E fino al Q2 tutto sembrava possibile, nonostante una Mclaren in forma smagliante e un ritrovato Max Verstappen. Poi però, arrivati al Q3, entrambi i piloti Ferrari, per motivi chiaramente diversi, si sono trovati a dover fronteggiare solo una grande delusione finale: uno scenario complesso che, complice il layout della pista, renderà la gara di domani una sorta di incubo per i due ferraristi, che scatteranno rispettivamente dalla nona e decima piazza. (MOW)

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La Scuderia di Maranello, partita dalla quinta fila con Leclerc davanti a Sainz, è riuscita a rimontare fino alla quinta posizione con il pilota monegasco, autore di un’ottima seconda fase, quella dopo il pit-stop, mentre all’inizio è stato bloccato da Hulkenberg e Alonso, non una rarità sul tracciato di Marina Bay. (FUNOANALISITECNICA)

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