Zelensky al Parlamento Europeo: "Nessuno può stare in acque calme se c'è una tempesta"
"Ogni giorno, ogni oggi è il momento migliore per spingere più forte nei confronti della Russia. Senza il fattore chiave, la Russia non avrà motivazione per impegnarsi in negoziati sensati. Senza incendi nei depositi di munizioni sul territorio russo, senza attacchi alla logistica militare russe, senza basi aeree distrutte, senza perdere la capacità di produrre elettroni e senza che i propri asset vengano confiscati. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Zelensky è riuscito a risvegliare la memoria europea: i peggiori incubi del secolo scorso sono tornati”. Lo ha detto la capogruppo socialista al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez, intervenendo alla plenaria speciale a 1.000 giorni dall’invasione russa dell’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
Come in Ucraina l’andamento negativo della guerra ha avuto effetti analoghi per Volodymyr Zelensky, così in Russia Putin ha beneficiato di quello positivo: a ottobre la sua popolarità è salita all’87%, i dati sono quelli del Levada Center, istituto indipendente classificato a Mosca come “agente straniero”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il mondo deve vederli. "Mille giorni di invasione su vasta scala. (La Gazzetta dello Sport)
Ma i colloqui hanno evidenziato come, anche in presenza di una volontà di negoziare, le posizioni restino distanti. Il tempo dirà con quale esito. (L'Eco di Bergamo)
L’impegno dei membri di Sant’Egidio in Ucraina, alimentato da una catena di solidarietà che parte dall’Italia e altri paesi europei, ha consentito, tra l’altro, di aprire cinque centri per sfollati interni (3 a Kiev, 1 a Leopoli e 1 a Ivano-Frankivsk) che sostengono 10mila persone al mese, e di inviare medicinali in più di 200 strutture sanitarie nelle regioni orientali e meridionali del paese, maggiormente colpite dalle operazioni belliche. (Avvenire)
In un video i calciatori della nazionale ucraina raccontano con i numeri i 1000 giorni di guerra, tanti ne sono passati da quel febbraio 2022 quando la Russia invase l'Ucraina.La Federcalcio ucraina ha diffuso sui social un video in cui i calciatori della nazionale mostrano dei cartelli con i numeri del conflitto: i morti, i feriti, gli edifici distrutti e i bambinbi rapiti dai russi. (Corriere TV)