Cittadinanza onoraria a Mussolini, la consigliere comunale Simonetti: "Una ferita aperta per Finale Ligure"
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Finale Ligure. "Ieri dopo cento anni Salò ha ritirato la cittadinanza a Benito Mussolini. Era il terzo tentativo per le altre due volte la proposta era stata respinta. Benito Mussolini è stato per cent'anni cittadino onorario di Salò e d'ora in poi non lo sarà più. Salò ha affermato che oggi con la consapevolezza dei crimini del fascismo, il suo capo non può essere un cittadino onorario". Così Simona Simonetti, consigliere comunale di minoranza e co-portavoce regionale di Europa Verde in Liguria, che ricorda il caso di Finale Ligure: "Questa vicenda così emblematica per il ruolo di Salò riapre una ferita per Finale Ligure dove una maggioranza sedicente di centro sinistra ha rifiutato per due volte di revocare la cittadinanza a Benito Mussolini. (IVG.it)
Ne parlano anche altri media
Mercoledì sera il Consiglio comunale di Salò ha votato e approvato la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini che gli era stata conferita, lì come in numerose altre località, senza particolari discussioni e su istanza dell’allora commissario prefettizio. (La Nuova Provincia - Asti)
La decisione è stata presa in fondo a un acceso dibattito tra favorevoli e contrari, sulla traccia di identici dibattiti le cui repliche si tengono da un trentennio sui palchi del gran teatro italiano, dal mare di Lampedusa alle cime di Tarvisio. (La Stampa)
Un atto solo simbolico, forse, ma carico di significato in una città che per troppi anni ha convissuto con il fardello della sua storia. Una decisione che arriva in un anno particolarmente denso di ricorrenze: l’ottantesimo anniversario della Liberazione e la fine del secondo conflitto mondiale. (LaC news24)
Con una votazione, ieri sera in Consiglio comunale, è stata cancellata la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924 dal municipio alle porte di Bologna. "Questa non è cancel culture, qui noi revochiamo una cittadinanza onoraria che è in contrasto con la Costituzione e lo statuto del Comune di Casalecchio", ha detto presentando la proposta in aula l’assessore agli Affari istituzionali, Cultura, Memoria e Pace, Andrea Gurioli. (il Resto del Carlino)
Da mercoledì Mussolini non è più cittadino onorario a Salò, mentre a Codogno mantiene il più alto riconoscimento condividendolo dalla fine del 2019 addirittura con Liliana Segre (nella foto), superstite del lager di Auschwitz. (IL GIORNO)
Ancora una volta la contestatissima cittadinanza dati al Duce negli anni Venti del Novecento ha acceso gli animi del consiglio comunale. «Mi vergogno di essere trevigiano», dice Giorgio De Nardi dopo aver aspramente criticato la maggioranza per non aver voluto togliere la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini (ilgazzettino.it)