Borse: effetto negativo di Trump sugli scambi in Europa, mentre Wall Street festeggia
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Effetto Trump sulle Borse europee: chiusura pesante per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che cede l’1,54% a 33.940 punti, l’all-share ha terminato a -1,46% (36.023 punti), mentre il Ftse Italia Growth a -1,07% (7.824 punti). Nel listino principale si riflettono acquisti e vendite sui titoli più esposti ai cambiamenti promessi da Trump o chi produce negli Usa. Guadagnano molto Tenaris (+6,76%) e Diasorin (+5,57%), bene anche Leonardo (+3,46%). (Bizjournal.it - Liguria)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In rialzo anche la quotazione del Bitcoin che ha aggiornato il proprio record, salendo del 10%, a 75.000 dollari, e il dollaro statunitense si è rafforzato, salendo ai massimi degli ultimi cinque mesi. (financialounge.com)
Milano guadagna l'1,3%, Francoforte e Londra l'1,5% e Parigi il 2,1%. Sale di 12,3 punti al 4,39% il rendimento Usa. (Tuttosport)
Europa contrastata a metà giornata, nonostante i future brillanti a Wall Street sulla scia del successo elettorale di Donald Trump. Milano è risalita a +0,15% dopo un breve momento di calo al giro di boa. (Lettera43)
La valanga Trump si è abbattuta sui mercati con effetti opposti sull’azionario europeo e statunitense: i listini continentali chiudono in ribasso una seduta molto volatile e partita sotto buoni auspici, ma che ben presto ha cambiato passo; Wall Street vola e brucia nuovi massimi, galvanizzata da una vittoria schiacciante alle elezioni presidenziali del candidato repubblicano che promette stabilità e manica larga. (FIRSTonline)
L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ORE)
Sul fronte dei dati macroeconomici, le imprese dell'Eurozona hanno iniziato l'ultimo trimestre del 2024 in stagnazione, con le due più grandi economie del blocco della moneta unica, la Germania e la Francia, che hanno riportato livelli di contrazione dell'attività economica che hanno controbilanciato le espansioni riportate dagli altri Paesi. (Milano Finanza)