Comuzzo: "La Nazionale un sogno, ma il difficile arriva adesso"
Tutto in sette giorni. Prosegue a Coverciano il raduno della Nazionale, attesa oggi dalla seconda seduta di allenamento in vista delle gare con Belgio e Francia. Sull’asse Bruxelles-Milano si deciderà in questa settimana il futuro dell’Italia, a cui basta un punto per conquistare la qualificazione aritmetica ai quarti di finale di Nations League. E a proposito di futuro i protagonisti della conferenza stampa odierna sono stati Pietro Comuzzo e Nicolò Savona, che insieme a Nicolò Rovella hanno varcato per la prima volta domenica sera il cancello del Centro Tecnico Federale. (Udinese Blog)
La notizia riportata su altri media
Convocato per la prima volta dal ct Luciano Spalletti, il friulano Pietro Comuzzo ha espresso tutto il suo entusiasmo per la chiamata in Azzurro in una conferenza stampa a Coverciano: "Varcare queste porte è il sogno più grande che potessi raggiungere. (TuttoUdinese.it)
''Il pensiero va alla mia mamma, lo faccio anche per lei, è una grande soddisfazione essere qui anche per lei - ha detto il giovane difensore della Fiorentina che ha perso la madre un anno fa. Lo ha detto Pietro Comuzzo, 19 anni, il più giovane degli azzurri convocati da Luciano Spalletti per questo ultimo raduno dell'anno, in preparazione alle sfide contro Belgio e Francia valide per la Nations League (Sky Sport)
Luciano Spalletti, per la sosta di novembre, ha convocato nei ventitré uomini scelti tre calciatori all’esordio in azzurro: Rovella, Savona e Comuzzo. Quest’ultimo, il più giovane degli azzurri convocati dal mister, ha parlato oggi in conferenza stampa a Coverciano, in un’atmosfera di tangibile emozione impossibile da nascondere. (SpazioJ)
Il 21enne bianconero ha ricevuto i consigli di Giorgio Chiellini ed è approdato in azzurro dopo essere entrato in contatto con tanti campioni. Il 19enne difensore viola è un'altra novità del gruppo di Spalletti, dopo un grande inizio di stagione con la squadra allenata da Raffaele Palladino. (Diretta)
Il centrale della Fiorentina ha parlato di sogni e speranze, ma anche di un presente importantissimo con la squadra di Palladino. Qual è il sogno ora che è qui e come ha festeggiato? “Da bambino, quando inizi a giocare a calcio e sogni la Nazionale, aspiri a essere come quei campioni e a raggiungere Coverciano (Quotidiano Sportivo)
Venti anni da compiere tra due mesi, titolare ormai inamovibile nei due al centro della difesa della Fiorentina e convocato per la prima volta in Nazionale dal ct Spalletti per gli impegni di Nations League contro Belgio (domani in trasferta) e Francia… Chiamatelo Pietro “il soldato”. (La Repubblica Firenze.it)