Università, quali sono le migliori in Europa?

Mancano ormai pochi giorni all’inizio dell’anno accademico delle università. La scelta dell’ateneo da frequentare è sempre più ardua. Alcuni genitori decidono di propendere per lo studio all’estero. Ma quali sono i migliori atenei in Europa? In tal senso, viene in loro soccorso la classifica “QS World University Rankings: Europe 2024”. Ecco i suoi principali risultati. Le migliori università al mondo La classifica premia in particolare gli atenei inglesi, inserendone 12 nella top-20 e 107 atenei su 668 censiti. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il Politecnico di Milano è il miglior ateneo italiano ed è l’unico nel nostro Paese a entrare nella top 50 delle università europee arrivando 47esimo. (Borderline24.com)

Al Politecnico di Bari il primato della ricerca. Per il segmento delle “pubblicazioni scientifiche per ricercatore” è al 13esimo posto della classifica di Qs Ranking Europe 2024. (La Repubblica)

L'ateneo "Vanvitelli" nella classifica, resa nota ieri, curata da QS Quacquarelli Symonds, tra le maggiori società di analisi dell'istruzione superiore a livello mondiale, c'è. Su quasi settecento università valutate, l'UniCampania si piazza al 458° posto e precede, tra le università campane, lo storico istituto Orientale e l'Università Parthenope. (ilmattino.it)

A livello nazionale premiato il Politecnico di Milano, che è tra le prime 50. Pubblicata ieri la classifica di Quacquarelli Symonds, Qs, per l’Europa (la World University Rankings Europe) sulle performance delle università in Europa. (quotidianodipuglia.it)

Le grandi mete si raggiungono un passo alla volta. E quasi sempre c’è dietro un lavoro di squadra. Come quello che ha permesso al Politecnico di Bari di essere la prima università per produttività scientifica. (La Repubblica)

È il QS Europe ranking, pubblicato dall’agenzia QS - Quacquarelli Symonds, che valuta le università in base alla reputazione internazionale, alla quantità e impatto della ricercar prodotta, alle risorse dedicate all’insegnamento, all’internazionalizzazione e ai risultati occupazionali. (il Resto del Carlino)